“Recentemente è stata presentata l’indagine Cna 2015 sul distretto calzaturiero del Rubicone, basata su un campione rappresentativo di imprese caratterizzato da una media di 16 addetti e classi di fatturato che superano i 500.000 euro nel 50 per cento del campione e si attestano a oltre il milione di euro per un’azienda su tre”.
Ne dà notizia la consigliera Lia Montalti (Pd) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove evidenzia che si tratta di aziende che appartengono, nella quasi totalità, alla subfornitura di primo o di secondo livello e per la maggior parte hanno i propri committenti nell’ambito del distretto. Tra i dati di maggiore interesse- scrive Montalti- spicca l’andamento della produzione, che nel 2014 risulta in crescita· nel 45,5 per cento delle imprese, rispetto al 39 per cento del 2013. La controprova di questa ripresa produttiva- aggiunge- è data dal fatto che solo il 18 per cento registra una “diminuzione sostenuta”, rispetto al 28 per cento dell’anno precedente. Va tuttavia sottolineato- si legge nell’interrogazione- che un numero elevato di imprese segnala una posizione di stazionarietà e non ancora di crescita.
“Molto più caute- sottolinea la consigliera- le previsioni per il 2015: a fronte dell’aumento delle imprese che segnalano una crescita (32 per cento, contro il 28 per cento del 2014), resta ancora un 50 per cento di aziende che si attende una diminuzione della produzione”.
L’indagine rileva inoltre- segnala Montalti- una sofferenza per quanto riguarda i prezzi riconosciuti alle aziende per i loro prodotti o servizi e si evidenzia il tema della concorrenza sleale, fenomeno segnalato dal 41 per cento delle imprese. Sull’occupazione, infine, emerge che, ancora oggi, nessun imprenditore ne prevede l’aumento, “anzi il 36 per cento delle imprese- afferma- pronostica addirittura una perdita di occupati, un trend negativo confermato anche dal ricorso agli ammortizzatori sociali”.
Montalti chiede quindi alla Giunta regionale quali azioni intenda mettere in atto a sostegno dei progetti di innovazione delle aziende e per rilanciare l’internazionalizzazione delle imprese, anche medie e piccole, organizzate in una logica di distretto.
Altre richieste: quali interventi siano previsti per sostenere le imprese che operano in un regime di legalità, danneggiate da chi opera non rispettando le regole, e quali politiche si intendono attivare per supportare l’accesso al credito per le Pmi del settore, anche per incentivare gli accordi di filiera, affinché il rating delle imprese di subfornitura possa essere equiparato a quello delle imprese committenti.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)