La Camera di Commercio italo-cinese entra nella Fondazione Italia-Cina. Si rafforza così la collaborazione per lo sviluppo dei rapporti economici, commerciali, industriali, agricoli, finanziari e culturali tra l’Italia e la Cina. Obiettivo? La raccolta e la diffusione mediante circolari, pubblicazioni o altri mezzi divulgativi di notizie e informazioni sulle leggi e sulle norme che regolano gli scambi fra i Paesi interessati, sulla legislazione commerciale, industriale e amministrativa di interesse per gli operatori, sulle disposizioni valutarie e su quelle che regolano i trasporti ed il turismo e su ogni altro argomento di carattere economico e culturale di interesse per un proficuo scambio istituzionale. Un rappresentante della Regione Emilia-Romagna sarà nominato nel cda della Fondazione.
Lo prevede la proposta di modifica dello statuto della Fondazione Italia-Cina che è stata su cui oggi la commissione Bilancio presieduta da Massimiliano Pompignoli ha dato parere favorevole.
“Le novità introdotte da questa legge sono molto importanti: l’Emilia-Romagna è l’unica Regione che fa parte del cda della Fondazione e la seconda dopo la Lombardia per esportazioni in Cina, quanto stiamo facendo è molto importante per il nostro territorio”, spiega la relatrice di maggioranza Silvia Zamboni (Europa Verde), mentre Stefano Bargi (Lega) pur annunciando sostegno al progetto di legge ha invitato a far sì che il sostegno alle imprese sia nella concretezza e che le aziende non restino “parcheggiate”, ma abbiano reali sostegni.
(Luca Molinari)