“Adeguare le risorse destinate ai Patronati riconoscendo l’importante ruolo sociale che svolgono”. È quanto chiede, attraverso una risoluzione, il consigliere Marco Fabbri (Partito democratico). L’invito rivolto alla giunta è di sollecitare il governo affinché adegui le risorse economiche erogate rispetto alla reale e attuale consistenza della rappresentatività di ciascun patronato.
“Per diverse motivazioni -ha spiegato Fabbri- l’erogazione delle somme a saldo dell’attività svolta dai Patronati, è ferma al 2013, ultimo anno per il quale è stato emesso il decreto direttoriale di ripartizione definitiva dei fondi. Fino a ora i Patronati per gli anni successivi al 2013 hanno ricevuto solo acconti, per lo più in percentuali decisamente lontane rispetto a quelle previste dalla legge, proprio perché conteggiati sulla base di criteri di ripartizione e su percentuali di rappresentatività di molti anni precedenti, modalità che ha messo in difficoltà molti di questi enti”.
Il consigliere, infime, ha sottolineato: “Le diverse modifiche normative intervenute già a partire dal 2010 hanno diminuito le risorse destinate agli istituti di Patronato nel riconoscimento del loro status. Pertanto, andrebbero anche introdotti, accanto ai criteri quantitativi, dei criteri qualitativi che tendano a premiare i Patronati che svolgono un ruolo di ‘segretariato sociale’, fornendo una gamma di ambiti di assistenza e consulenza enormemente più ampia rispetto alle pratiche di base previste dalla loro attività”.
(Lucia Paci)