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Fdi: controlli contro speculazioni nel settore pane e pasta

Si chiede alla Regione di verificare che non ci siano azioni “scorrette” nel mercato delle materie prime i cui effetti sono tutti a carico dei commercianti e dei cittadini

La Regione aumenti i controlli per evitare speculazione sul prezzo del pane.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Fratelli d’Italia che interviene sul tema alla luce dei rincari che pane e pasta stanno facendo registrare in questi giorni.

“I prezzi all’ingrosso delle farine di grano tenero sono in costante aumento mentre quelli delle semole di grano duro hanno registrato un vero e proprio balzo nel mese di luglio con un +6% rispetto a giugno. I dati dicono che luglio 2021 rispetto a luglio 2020 ha visto un incremento dei prezzi all’origine del 9,9% per il frumento duro e del 17,7% per il frumento tenero”, spiega Fdi per cui “si rischia una situazione insostenibile sul fronte dei prezzi, perché a queste condizioni, in aggiunta agli aumenti di luce acqua e gas, i fornai non ce la possono fare a non aumentare i prezzi al dettaglio. Gli aumenti nei prezzi all’ingrosso e all’origine del frumento e degli olii ancora non si sono traslati sui prodotti al consumo che anzi continuano a registrare aumenti dei prezzi non solo inferiori all’inflazione media ma anche all’inflazione alimentare, ma non potrà durare ancora a lungo”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se intenda attivare un’azione di vigilanza e controllo sui prezzi all’ingrosso ed evitare operazioni speculative sulle materie prime”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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