Imprese lavoro e turismo

Ok a risoluzione Fdi: “Riportare il credito di imposta al 100% sul carburante per i taxi”

Approvata la risoluzione che chiede di sostenere le piccole imprese che si occupano di trasporto, penalizzate dagli aumenti di benzina e gasolio

Costi insostenibili per benzina e gasolio: occorre riportare il credito di imposta al 100% sul carburante per i taxi. Fratelli d’Italia ha chiesto alla giunta di attivarsi col governo attraverso una risoluzione approvata dall’Aula.

“La situazione drammatica rispetto al caro carburante -ha sottolineato Fdi- è qualcosa a cui bisogna assolutamente rispondere, per dare un segnale a chi svolge questa professione”.

Per Fratelli d’Italia occorre ripristinare, per il 2022, il credito di imposta al 100 per cento per i taxi (ridotto al 56,8 per cento nel 2015), al fine di contrastare il caro carburanti tutelando di fatto un servizio imprescindibile per la mobilità delle città emiliano-romagnole, in modo da garantirne la sostenibilità a lungo termine. Lo stato di incertezza legato agli scenari internazionali mette a rischio la sostenibilità economica del servizio taxi.

Anche il Partito democratico ha osservato che “il caro carburante sta incidendo sulle famiglie e sulle piccole imprese, in particolare su quelle che si occupano di trasporto. Pertanto riteniamo, anche a seguito delle prese di posizione del governo nazionale, di votare a favore della risoluzione”.

(Lucia Paci)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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