Imprese lavoro e turismo

Gibertoni (Misto): fare di più contro le morti sul lavoro

La consigliera ricorda come nel 2021 ci sia stato un incremento dei decessi pari al 25%

Giulia Gibertoni

La Regione si impegni di più nel contrasto alle morti sul lavoro.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto), che ricorda come nel 2021 sui posti di lavoro siano morto il 25% di persone in più rispetto agli stessi mesi dell’anno prima: “al 31 maggio 2021 ammonta a 574 il numero complessivo di deceduti per infortuni sul lavoro, di questi 282 sono i morti sui luoghi di lavoro, mentre i rimanenti sono deceduti sulle strade recandosi al lavoro o, comunque in itinere e a questo numero vanno aggiunti gli 88 medici e gli 80 infermieri deceduti per il Covid che sono riconosciuti tali (cioè come deceduti per infortunio sul lavoro) anche da Inail, ma limitatamente ai propri iscritti. Con i due morti sui luoghi di lavoro del giorno 26 maggio scorso si era toccato un incremento di +25% dei morti per infortuni sui luoghi di lavoro rispetto allo stesso giorno del 2020 e limitandosi strettamente solo ai deceduti sul luogo di lavoro, i morti, nei primi 5 mesi del 2021, in Emilia-Romagna, sono 19″.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “quale sia nel dettaglio l’evoluzione su territorio regionale del fenomeno delle morti legate all’attività lavorativa, in particolare negli ultimi due anni e per tipologia di attività e se non ritenga di informare più regolarmente e tempestivamente su questo gravissimo fenomeno prevedendo sedute tematiche dell’Assemblea Legislativa, e tramite informative regolari degli assessori competenti nelle commissioni assembleari”.

Gibertoni chiede inoltre all’esecutivo regionale “quali siano oggi le strategie, i progetti, le azioni e gli atti messi in campo dalla Giunta regionale per combattere questo fenomeno ormai endemico sul territorio regionale, quali i risultati attesi e quali le esperienze e i risultati del passato”.

(Luca Molinari)

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