Imprese lavoro e turismo

Pd: il governo risolva i problemi del blocco del superbonus

I democratici chiedono di aprire un tavolo di confronto con le parti sociali e rilanciano le critiche di Cgil e Ance

Aprire un tavolo di confronto con le imprese di costruzioni, mondo produttivo, rappresentanze sindacali e istituti di credito, al fine di sollecitare il Governo a mettere in campo interventi per evitare le gravi conseguenze sociali ed economiche che rischiano di essere determinate dall’incaglio dei crediti di imprese e cittadini, a seguito del blocco della cessione del credito dei bonus edilizi, tenendo anche conto dei soggetti con minor capienza fiscale.

A chiederlo è una risoluzione del Partito democratico firma di Antonio Mumolo (primo firmatario), Roberta Mori, Stefano Caliandro, Andrea Costa, Pasquale Gerace, Marcella Zappaterra, Matteo Daffada’, Marco Fabbri e Luca Sabattini.

“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di cessione di crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali: secondo le previsioni di Filea, il sindacato delle costruzioni della Cgil, con il blocco alla cessione dei crediti e dello sconto in fattura per i bonus edili -spiega il Pd- si perderanno nell’edilizia privata circa centomila posti di lavoro e molte
imprese chiuderanno e per l’Ance Emilia-Romagna, l’Unione Regionale Costruttori Edili, la decisione del governo, che tra l’altro ferma anche l’acquisto dei crediti da parte delle Regioni, senza una soluzione strutturale alternativa, creerà una grave crisi sociale ed economica per migliaia di famiglie e imprese”.

Da qui la richiesta di aprire un tavolo di confronto con le parti sociali per chiedere al Governo di risolvere il problema.

(Luca Molinari)

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