Imprese. Lisei (Fdi): aiutare anziani nei rapporti con le banche nell’era del digitale

Aiutare gli anziani e le persone non tecnologicamente aggiornate” nei rapporti con un sistema bancario che, specie alla luce della pandemia da Coronavirus, è sempre più digitale. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Marco Lisei (Fdi), che ricorda come “i grandi istituti di credito, sostenuti dai loro consulenti, stanno puntando moltissimo sui sistemi di Digital Banking, agevolati dalla massiccia diffusione dei dispositivi digitali come smartphone e tablet: a seguito della diffusione della pandemia da Coronavirus SARS-Cov2, sono state notevolmente incentivate forme di lavoro agile come lo Smart Working e che attualmente per accedere alle filiali è necessario fissare un appuntamento al fine di ridurre il numero di persone all’interno degli uffici”. Lisei ricorda come “le persone anziane difficilmente sono in grado di predisporre autonomamente attraverso gli strumenti digitali, incentivati dalle banche, le operazioni che fino a poco tempo fa svolgevano allo sportello grazie alla collaborazione del personale delle varie filiali”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se non ritiene necessario attivarsi verso gli istituti di credito presenti sul territorio regionale al fine di garantire al maggior numero di persone possibile la possibilità di accedere agli sportelli, eventualmente prolungando gli orari di apertura anche al sabato e se non ritiene necessario farsi promotore verso il Governo di una campagna di sensibilizzazione al fine di garantire la presenza sul territorio di un numero adeguato di sportelli bancari in relazione alla popolazione anziana o con difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitali”. L’interrogazione vuole anche sapere se la Giunta “non ritiene necessario esigere che il governo imponga agli istituti di credito che, visto l’impossibilità di rivolgersi agli sportelli delle varie filiali, tutte operazioni predisposte dai vari correntisti tramite servizi digitali, siano prive di costi di commissioni e se non ritiene necessario attivarsi, anche attraverso il garante della privacy, al fine di richiedere maggiori livelli di sicurezza per i sistemi di digital banking garantire la protezione dei dati personali degli utenti che, costretti dalle politiche delle varie banche, li utilizzano”. “