Favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese emiliano-romagnole alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento. Lo chiede con un’interrogazione Marco Mastacchi (Rete civica) che sollecita la giunta a investire risorse finanziarie per 400mila euro, dirette alla piena applicazione della legge regionale 28 del 2019 (misure regionali in materia di sovraindebitamento).
“La situazione di crisi causata dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina poi, ha interessato moltissime realtà imprenditoriali -ha sottolineato il consigliere-. Per questo è opportuno realizzare una campagna informativa generale, al fine di far conoscere le diverse misure attivabili, e promuovere un bando per individuare sia chi si rende disponibile a formare gli sportellisti rispetto al loro ruolo di ascolto e orientamento verso i soggetti coinvolti nelle crisi da sovraindebitamento, sia chi ha le capacità, acquisite in campo, per operare in prima linea negli sportelli informativi”.
Mastacchi propone inoltre di coinvolgere, oltre agli ordini professionali, anche Unioncamere, le associazioni di promozione sociale con i propri segretariati sociali e le associazioni specializzate (come ad esempio Assoadvisor), per favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese emiliano-romagnole alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, al fine di avviarne l’esdebitazione e contribuire così alla prevenzione della vera e propria insolvenza e il conseguente rischio di ricorso a pratiche illegali come l’usura”.
(Lucia Paci)