La Regione garantisca che nei cantieri pubblici, in particolare in quelli finanziati con fondi Pnrr, sia garantita la totale trasparenza e non vi sia alcuna
“ombra” né sul piano amministrativo né su quello della tutela dei lavoratori.
A chiederlo è Fratelli d’Italia in un’interrogazione a firma Annalisa Arletti (prima firmataria) e Ferdinando Pulitanò che prende le mosse da quanto avvenuto il 17 novembre scorso nel cantiere per la costruzione del nuovo polo sociosanitario di Vignola, in provincia di Modena, dove un operaio venticinquenne è salito su una gru minacciando il suicidio.
“Secondo la ricostruzione del Resto del Carlino, l’operaio lamentava il mancato pagamento di somme spettanti”, spiegano Arletti e Pulitanò che ringraziano i Carabinieri che con grande competenza, sangue freddo e professionalità hanno evitato il peggio, tutelando l’incolumità della persona coinvolta e garantendo la sicurezza dell’intera area del cantiere pubblico.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta se intenda attivare immediatamente verifiche sulla regolarità del cantiere, in particolare sul rispetto dei contratti di lavoro, la regolarità dei pagamenti ai dipendenti delle ditte coinvolte, il numero e la tipologia dei subappalti attivi.
Fdi chiede, inoltre, “se siano previsti controlli congiunti con Ispettorato Territoriale del Lavoro, INPS, INAIL e Prefettura e se la Regione ritenga opportuno richiedere all’AUSL di Modena una relazione dettagliata sullo stato del cantiere, sull’organizzazione della filiera e su eventuali criticità pregresse”.
(Luca Molinari)