Imprese lavoro e turismo

Ok risoluzione a Pd: meno costi accesso al credito, agevolazioni doppie a imprenditoria femminile

La risoluzione a prima firma Costi è stata approvata in commissione Economia all’unanimità. Costi (Pd): “Imprese in sofferenza, soprattutto quelle femminili. Servono strumenti finanziari ad hoc”

Aiutare le piccole e medie imprese emiliano-romagnole che stanno rilanciando le loro attività attraverso risorse per l’abbattimento dei costi per l’accesso al credito (finanziamenti per liquidità e investimenti) e per operazioni finanziarie di breve e medio termine, con particolare attenzione per le imprese femminili. Questo l’impegno che chiede alla Giunta una risoluzione del Partito democratico a prima firma Palma Costi, approvata all’unanimità in Commissione Politiche economiche (presieduta da Manuela Rontini).

“La situazione di sofferenza delle piccole e medie imprese del territorio- ha sottolineato Costi- è evidente e particolarmente colpiti sono stati i settori a forte presenza di imprenditoria femminile, che ha maggiori difficoltà nell’accedere al credito bancario.” Per questo la Regione ha già messo a bilancio risorse per i ristori e per il sostegno agli investimenti, così da facilitare l’accesso al credito e per la formazione. “Uno di questi strumenti è quello dei Consorzi fidi, vista la difficoltà di molte imprese ad accedere a prestiti bancari. Ma per poter programmare la ripartenza, le imprese devono avere la certezza di poter accedere a finanziamenti bancari (almeno fino a 150mila euro) a breve e medio termine a costi accessibili e con una fase di preammortamento sufficientemente ampia che permetta di rinviare la restituzione della quota capitale del debito almeno di 12/24 mesi”

Per permettere alle micro e piccole imprese, soprattutto dei settori più colpiti (terziario, servizi, turismo) di fare fronte al periodo di rilancio e di sviluppo delle attività, per i consiglieri Pd è necessario attivare strumenti finanziari ad hoc e in continuità con quanto già fatto negli anni passati, con attenzione anche alle imprese femminili. “Dopo un anno le imprese sono in condizioni ancora peggiori rispetto a prima, perché hanno dovuto far fronte a continue chiusure”, ha sottolineato anche la consigliera Katia Tarasconi (Pd). “Misure come quelle che proponiamo sono dovute, altrimenti moltissime imprese chiuderanno. Hanno bisogno di investire per riposizionarsi nel mercato e per riprendere a camminare con le proprie gambe”.

Anche per l’assessore regionale Vincenzo Colla si tratta della strategia più efficace per sostenere le imprese: “Siamo per l’accompagnamento finanziario delle attività verso il rilancio”.

La presidente di commissione Manuela Rontini ha infine ricordato il buon esito dell’intervento regionale da 10 milioni di euro a inizio pandemia, per permettere alle imprese di avere liquidità, augurandosi che una misura simile possa essere replicata.

La risoluzione è a firma da: Costi, Tarasconi, Rontini, Costa, Rossi, Mumolo, Montalti, Mori, Zappaterra, Sabattini, Pillati, Daffada’, Bulbi, Caliandro, Fabbri.

(Giulia Paltrinieri)

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