Con una risoluzione Vincenzo Paldino (Civici con de Pascale) chiede alla Regione di promuovere studi, formazione, incentivi e comunicazione per la prevenzione e la sicurezza informatica delle imprese regionali in attuazione della Delibera europea NIS 2.
“L’Italia è il quarto paese al mondo più colpito da attacchi informatici e i settori maggiormente colpiti risultano essere quello manifatturiero (12,5%) e l’IT (11,8%). Il comparto manifatturiero – spiega il consigliere – è particolarmente vulnerabile in quanto, nonostante i recenti avanzamenti nei sistemi produttivi, ha trascurato gli aspetti legati alla sicurezza informatica. Il settore IT, invece, è frequentemente bersaglio di attacchi a causa dell’elevato numero di servizi digitali esposti, della varietà di vulnerabilità sfruttabili e della natura altamente sensibile delle informazioni gestite. Secondo un’analisi di Confartigianato, – continua – tra il 2019 e il 2023 i reati informatici denunciati dalle imprese sono aumentati del 45,5%, una crescita superiore rispetto ad altri tipi di reati aziendali. Il 15,8% delle imprese italiane ha riportato almeno un incidente informatico con conseguenze operative o di perdita di dati. Sebbene questo dato sia ancora inferiore alla media europea del 21,5%, indica una tendenza in aumento”.
Il consigliere sottolinea che la Direttiva NIS 2, recepita in Italia con il Dlgs. 138 del 4 settembre 2024, ha introdotto nuovi obblighi di cybersecurity per le imprese europee, con l’implementazione di misure tecniche e organizzative avanzate.
“Le imprese italiane stanno iniziando a considerare la cybersicurezza una priorità – spiega Paldino che impegna la Giunta a – promuovere studi e ricerche specifiche al fine di mappare e monitorare i dati relativi alle aziende, che operano sul territorio regionale, colpite da cyberattacchi, e a favorire l’attivazione di percorsi formativi o iniziative idonee per le aziende del nostro territorio che dovranno adattare i loro sistemi alle caratteristiche previste per l’attuazione della Delibera europea NIS 2”.
(Giorgia Tisselli)



