La Regione preveda finanziamenti per la stazione turistica di Schia, nel comune di Tizzano Val Parma.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Pietro Vignali (FI) che ricorda come “la stazione turistica di Schia pur essendo un polo di grandi potenzialità per l’Appennino parmense per le attività sportive e non, sia invernali che in altre stagioni, non riceve da quasi un decennio contributi previsti dalla legge regionale regionale del 2002 per gli interventi di qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico della Regione Emilia-Romagna”.
Vignali sottolinea come “Schia presenta attualmente gravi difficoltà di sostenibilità economica, accentuate dalla pandemia di Covid-19 e dalle scarse precipitazioni nevose degli ultimi inverni e, se non sarà adeguatamente sostenuta, a breve sarà destinata ad essere ulteriormente ridimensionata se non alla chiusura, determinando una perdita notevole dell’attrattività turistica per tutto il comprensorio della Val Parma, difficilmente recuperabile”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “per quali motivi non si è pensato, in sede di concertazione per il Programma 2023 con la Provincia di Parma sulle priorità di investimento per la qualificazione delle stazioni invernali, di proporre un progetto di intervento su Schia che avesse le caratteristiche di poter essere cofinanziato con i contributi provenienti dal Fondo unico nazionale per il turismo (Funt) e in modo da evitare che la stessa Schia fosse per la terza volta consecutiva esclusa dal ricevere contributi con quella finalità”.
Vignali chiede inoltre se nella prossima programmazione di contributi per la qualificazione delle stazioni invernali la Regione intenda prevedere con assoluta priorità nuovi finanziamenti che siano utilizzabili per le operazioni relative alla dismissione e risanamento ambientale dell’impianto di risalita Prato Grosso ovvero che possano efficacemente rilanciare la stazione turistica di Schia anche nell’ottica auspicabile per le stazioni turistiche di montagna di una sua destagionalizzazione e quali siano le tempistiche previste e comunque prevedibili per l’erogazione di nuovi contributi provenienti dalla legge regionale.
(Luca Molinari)



