Imprese lavoro e turismo

Imprese. Pd-Coraggiosa-Europa Verde-Lista Bonaccini: accordo per nuovi criteri suddivisione fondo Sviluppo rurale

Dettagliata risoluzione a prima firma della Democratica Palma Costi e sottoscritta da rappresentanti di tutti i gruppi di maggioranza su un tema molto importante per l’economia regionale

Continuare il lavoro intrapreso con le altre 14 Regioni sulle nuove modalità di riparto delle risorse per lo Sviluppo rurale, al fine di arrivare alla firma dell’accordo in Conferenza delle Regioni forti della condivisione della Assemblea Regionale della Emilia-Romagna.

A chiederlo è una risoluzione della maggioranza che sostiene la Giunta regionale a prima firma della consigliera Palma Costi (Pd) e sottoscritta anche dai consiglieri Marcella Zappaterra (Pd), Igor Taruffi (ER Coraggiosa), Silvia Zamboni (Europa Verde) e Giulia Pigoni (Lista Bonaccini).

“Il riparto utilizzato fino alla passata programmazione era basato esclusivamente sulla ‘spesa storica’ che oggettivamente non è un criterio, ma semplicemente la progressiva sommatoria di assegnazioni derivanti da strumenti legislativi e da cicli programmatori susseguitisi sin dall’origine delle politiche strutturali della PAC. Questo ha comportato un forte squilibrio nell’assegnazione delle risorse rispetto al peso oggettivo del settore nelle diverse regioni”, spiegano i firmatari della risoluzioni, che ricordano come “il confronto con le altre Regioni ha portato a identificare altri criteri oggettivi come quello della popolazione rurale. Per trovare una posizione comune, si è infine proposto di utilizzare anche il criterio della spesa storica quale elemento di ponderazione per arrivare a un compromesso. La proposta così perfezionata è stata fatta propria da 15 Regioni e Province autonome che hanno visto ridursi il proprio vantaggio rispetto alla proposta originaria pur di cercare l’intesa più ampia con le altre e che l’hanno formalizzata al Coordinamento CPA”.

Da qui una dettagliata risoluzione che impegna la Giunta “a continuare il lavoro intrapreso con le altre 14 Regioni al fine di arrivare alla firma dell’accordo in conferenza delle Regioni forti della condivisione della Assemblea Regionale della Emilia-Romagna” e che impegna “la Presidente dell‘ Assemblea legislativa a farsi portavoce di questa istanza nella Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative” e i Capigruppo “a sensibilizzare i colleghi delle altre Regioni al fine di sostenere la posizione contenuta nella risoluzione”.

 

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