Imprese lavoro e turismo

Potenziare superbonus edilizia estendendolo a strutture alberghiere

Serrato confronto fra le forze politiche. Duro attacco di Fdi al governo Draghi: non ha a cuore la riqualificazione dell’edilizia privata e sta cancellando i sostegni economici. Il Pd e la Lega sollevano il tema dell’aumento dei costi delle materie prime. ER Coraggiosa e Verdi critici verso un emendamento dei Democratici

Potenziare il superbonus, estendendolo dal patrimonio abitativo privato a quello pubblico e alle strutture turistiche.

Disco verde dell’Assemblea legislativa a un pacchetto di risoluzioni (una del Partito Democratico, un’altra della Lega e la terza del Movimento 5 Stelle) che chiedono a vario titolo a impegnare la Giunta ad attivarsi per sollecitare il governo affinché gli incentivi fiscali del superbonus 110% vengano estesi anche alle strutture ricettive, permettendo di beneficiare anche delle risorse del “Recovery” dedicate alla rigenerazione urbana.

“E’ importante sostenere la riqualificazione edilizia anche nel settore turistico”, spiega Massimiliano Pompignoli (Lega) presentando la mozione leghista, mentre Giancarlo Tagliaferri (Fdi) è netto nel bocciare il governo Draghi, reo di aver deciso di cancellare le norme a favore della riqualificazione edilizia: “Questa discussione è una forma di allenamento psicologico per la maggioranza di governo visto che -spiega- proprio poche ore fa Draghi ha gettato la maschera e cancellato i provvedimenti a sostegno dell’edilizia privata”.

Illustrando la risoluzione dei Democratici, Nadia Rossi (Pd) ha sottolineato l’importanza di estendere al settore turistico, alberghiero, produttivo, terziario e commerciale le norme per la riqualificazione edilizia e l’efficientamento energetico. “Sul tema green siamo una Regione molto avanti, ma possiamo e dobbiamo fare di più”, spiega Rossi, che a tal fine ha presentato alcuni emendamenti che invitano la Giunta a riprendere il filo del discorso interrotto lo scorso dicembre sul pdl semplificazione edilizia per semplificare, sburocratizzare e chiarire le norme che regolano l’applicazione del superbonus, con la finalità, spiega, “di migliorare la vita a cittadini e imprese”.

Netta anche la posizione di Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle): “Il settore turistico ha patito più di altri gli effetti della pandemia da Coronavirus: per questo beneficerebbe molto dell’estensione del superbonus, una misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e che rappresenta una misura essenziale della transizione ecologica, perché favorisce l’occupazione e un settore, come quello dell’edilizia, che è in crisi dal 2008, oltre che migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo”. Piccinini, citando numeri ufficiali, sottolinea come il superbonus abbia funzionato e raggiunto gli obiettivi prefissati.

Per Emiliano Occhi (Lega) bisogna prorogare i tempi di applicazione del superbonus, mentre per Andrea Costa (PD) è importante potenziare i provvedimenti a favore della riqualificazione e dell’efficientamento energetico, tenendo conto anche delle osservazioni arrivate dalle associazioni di categoria interessate. Costa ha sottolineato anche l’importanza di potenziare gli archivi digitalizzati e prorogare i tempi di applicazione della legge, in modo da evitare un aumento dei costi delle materie prime dovute alla “fretta” di fare i lavori entro gli attuali termini della legge statale.

Dal canto suo Igor Taruffi (ER Coraggiosa) ha sottolineato come “il tempo è galantuomo: dodici mesi fa, quando il governo Conte II approvava il superbonus, la Lega criticava e bocciava il provvedimento; un anno dopo date un giudizio di apprezzamento per questo provvedimento. Se fosse stato per la Lega e per il centrodestra un provvedimento di cui oggi la destra chiede l’estensione ad altri settori non esisterebbe. Mi fa piacere che il primo firmatario della risoluzione che chiede l’ampliamento del superbonus sia quella del collega leghista Massimiliano Pompignoli”. Chiamato in causa, il leghista ha replicato a stretto giro di boa: “Non accetto strumentalizzazioni, la Lega in Parlamento votò contro tutto il pacchetto proposto dal governo Conte II in cui c’era anche il superbonus”.

Taruffi ha poi espresso contrarietà sulle proposte di alcune “semplificazioni edilizie” contenute negli emendamenti Dem, rimarcando le posizioni critiche già espresse nel corso del dibattito sul pdl urbanistico proposto dalla Giunta alla fine del 2020: “Votammo contro a Natale 2020, votiamo con coerenza contro ora”, spiega. Anche su questo tema è arrivata a stretto giro una replica: “Il consigliere Taruffi ha posto temi su cui ragionare, l’urbanistica è un argomento molto pregnante dal punto di vista politico”, spiega in maniera conciliante il Democratico Andrea Costa, per il quale l’emendamento in questione non è la conclusione di un percorso, ma l’avvio di un confronto.

Concorda con i dubbi esposti da Taruffi Silvia Zamboni (Europa Verde), che poi sottolinea come “riqualificare in senso ecologico e antisismico le strutture turistiche è strategico per la nostra Regione visto il peso che il turismo ha nel nostro sistema economico: è coerente con il concetto di transizione ecologica associare la svolta green alle strutture alberghiere”, mentre Marcella Zappaterra (PD), ha ribadito come “siamo concentrati ad usare il superbonus in tutti i comparti oggetto delle politiche di sviluppo in cui la da anni questa Regione è protagonista e non solo nell’edilizia privata”.

Matteo Rancan (Lega) è intervenuto anche lui sul tema “prezzari” chiedendo che vengano aggiornati e al contempo “va monitorato l’aumento esponenziale delle materie prime per evitare che ci sia chi se ne approfitta”.

Dal canto suo, invece, Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) ribadisce l’importanza del superbonus e della necessità di sostenere ogni forma di svolta green, mentre Luca Sabattini (PD) ha sottolineato tutti gli aspetti legati al credito di imposta: “Si stanno registrando non poche difficoltà, occorre trovare soluzioni”. A favore delle diverse risoluzioni poste in votazioni si è espressa anche Giulia Pigoni (Lista Bonaccini).

(Luca Molinari)

Imprese lavoro e turismo