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Imprese. Pruccoli e Rossi (Pd): “Limitare fondo centrale di garanzia a fondi regionali e Confidi, favorisce piccole imprese”/ foto

I due consiglieri del Partito democratico chiedono alla Regione di intervenire in questo senso in Conferenza Unificata: “Permetterà di ampliare la possibilità di accesso al credito per le piccole e piccolissime aziende”

Chiedere alla Conferenza unificata la limitazione dell’intervento del Fondo centrale di garanzia (Fcg) alla sola controgaranzia dei fondi regionali attivati sul loro territorio e dei Confidi. Lo chiedono in un’interrogazione alla Giunta i consiglieri regionali Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi del Partito democratico, per i quali questa sarebbe un’opportunità per la Regione Emilia-Romagna di ampliare le possibilità di accesso al credito, soprattutto per le piccole aziende del territorio. Per i due consiglieri dem questa disposizione renderebbe i Confidi intermediari necessari per l’accesso al Fondo centrale di garanzia, “che sarebbe così sottratto alle sole logiche economiche che motivano l’accesso diretto delle banche ed aperto, invece, ad una logica sociale incentrata sulla mutualità della struttura dei Confidi stessi e resa più sicura dal loro radicamento nel tessuto produttivo locale”. Sono già diverse le Regioni italiane che, seguendo l’iter previsto dalla normativa statale, hanno già richiesto e ottenuto ottenuto dalla Conferenza unificata questa disposizione. “I benefici di tale sistema- sottolinea Pruccoli e Rossi- ricadrebbero in primo luogo sulle piccole e piccolissime imprese, che vedrebbero facilitato il proprio accesso al credito e si troverebbero in una situazione di maggiore forza nel loro rapporto con le banche”.

Per i dem l’imposizione della intermediazione avrebbe ricadute positive anche sul bilancio dello Stato, evitando la rapida depauperazione del Fondo dovuta al fatto che spesso le banche rinunciano alle azioni di recupero ritenendosi soddisfatte di quanto reso loro tramite le risorse pubbliche. Inoltre- si legge nell’atto ispettivo- anche le stesse banche potrebbero agevolarsi della capacità dei Confidi di selezionare le imprese più meritevoli di credito, di una maggiore quota di capitale liberato, di un alleggerimento delle attività operative e dei rischi a loro carico. Per questo Pruccoli e Rossi chiedono alla Giunta se “intenda richiedere alla Conferenza Unificata la limitazione dell’intervento del Fcg alla sola controgaranzia dei fondi regionali e dei confidi”.

(Giulia Paltrinieri)

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