La giunta si attivi per sostenere il riconoscimento dell’Igp per l’erbazzone reggiano nella fase conclusiva dell’iter europeo e per tutelare i produttori locali da eventuali future contestazioni o tentativi di concorrenza sleale da parte di realtà esterne al territorio.
La richiesta arriva da Pietro Vignali (Forza Italia) che ha presentato un’interrogazione per sollecitare l’esecutivo regionale ad avviare attività di promozione nazionale e internazionale, anche in sinergia con i produttori e le associazioni di categoria, per valorizzare questa specialità gastronomica reggiana una volta ottenuto il marchio.
“L’Associazione Produttori erbazzone reggiano -ha ricordato il consigliere- ha avviato nel novembre 2022 la procedura per ottenere il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta (Igp) per l’Erbazzone Reggiano. La Regione Emilia-Romagna e il ministero dell’Agricoltura hanno dato il loro assenso, ma la società Sfoglia Torino ha presentato opposizione nel gennaio 2024, ritenendo che il riconoscimento potesse danneggiare la commercializzazione del proprio prodotto denominato ‘Erbazzone alla Reggiana’. L’opposizione è stata respinta e la pratica è ora al vaglio della Commissione europea, che ha avviato formalmente l’iter nel maggio 2024”.
“La valorizzazione dei prodotti tipici e la loro tutela tramite marchi di qualità come l’Igp costituiscono un volano di sviluppo economico e turistico, oltre che uno strumento di salvaguardia delle tradizioni locali -ha concluso Vignali-. È interesse della Regione Emilia-Romagna garantire la massima collaborazione istituzionale affinché il riconoscimento venga concluso positivamente nel più breve tempo possibile”.
(Lucia Paci)



