La Regioni tuteli i lavoratori ancora disoccupati o precari di Aeradria.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Matteo Montevecchi (Lega), che ricorda come “la società fallita era prevalentemente a capitale pubblico ed era prevista, da parte della Regione Emilia-Romagna, la creazione di apposite liste per ex dipendenti cui tutti gli enti pubblici debbono attingere prima di procedere a nuove assunzioni. Tale lista, però, non sarebbe ancora stata attivata dalla Regione”.
Il leghista ricorda come “degli 80 dipendenti della cessata Aeradria S.P.A., la metà sono stati riassorbiti dal nuovo gestore aeroportuale, mentre fra i restanti, 10 hanno trovato autonomamente altra occupazione, o hanno maturato i requisiti per il pensionamento, e i restanti 30 sono disoccupati o con contratti precari”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere se la Regione “ritiene opportuno avviare un percorso preferenziale nelle liste di mobilità tale da consentire un rapido rientro delle persone in questione nel mondo del lavoro”.
(Luca Molinari)