Imprese lavoro e turismo

IMPRESE. RISOLUZIONE SENSOLI (M5S) PER ADEGUARE SISTEMA CONSORZI FIDI ALLE NUOVE ESIGENZE DI ACCESSO AL CREDITO

Nel documento presentato all’Assemblea legislativa, la consigliera sottolinea come la possibilità di ottenere fondi continui a rappresentare “una delle principali criticità con cui si confrontano le aziende”, anche “nel settore del turismo e del commercio”

“La possibilità di accedere al credito- si legge in una risoluzione all’Assemblea legislativa presentata dalla consigliera Raffaella Sensoli (M5s)– costituisce una delle principali esigenze e, nello stesso tempo, una delle principali criticità con le quali si confrontano quotidianamente le imprese, sia per fare fronte a periodi di riduzione dei ricavi e dei profitti, sia per avviare percorsi di crescita ed investimenti”.

La consigliera cita la legge regionale 40/2002, sugli incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell’offerta turistica regionale, che prevede interventi specifici per la “promozione dell’associazionismo e della cooperazione creditizia” e che individua due strumenti per l’azione dei Consorzi fidi e delle cooperative di garanzia – garanzie fidejussorie e contributi in conto interesse – e precisa come si avverte l’esigenza di “consentire l’accesso alle garanzie anche per i soggetti che presentano un più ridotto merito creditizio”. Sensoli riferisce inoltre che nel corso del 2014 “la Regione ha erogato contributi ai Consorzi per circa 20 milioni di euro, utilizzati sia per la copertura delle garanzie sia per processi di capitalizzazione e che l’attività dei Consorzi fidi ha registrato perdite, connesse anche all’andamento negativo dell’economia”.

La risoluzione impegna quindi la Giunta regionale a determinare, “eventualmente con specifici interventi regolativi, la possibilità di trasferire al fondo di garanzia le risorse destinate a copertura del conto interessi, in particolar modo nei settori del commercio e del turismo”, e “a valutare la possibilità di rendere operativi gli interventi dei Consorzi fidi non solo rispetto a investimenti strutturali, ma anche per interventi connessi a manutenzioni straordinarie, costituzione nuove imprese, o riqualificazione energetica”.

Tra le altre richieste: quella di “promuovere l’intervento dell’attività dai Consorzi fidi e dalle Cooperative di garanzia anche rispetto a tempi lunghi di ammortamento degli investimenti (oltre i cinque anni), senza dover necessariamente optare per operazioni di natura ipotecaria”; quella di “valutare la possibilità di legare l’erogazione di contributi e garanzie allo sviluppo da parte dei beneficiari di politiche dirette all’incremento o alla qualificazione dell’occupazione, dell’attivo patrimoniale, della sostenibilità ambientale e di tutti quei ratio aziendali che consentiranno alle imprese di meglio riposizionarsi in un contesto sempre più competitivo”; infine, quella di “accompagnare il processo di ricapitalizzazione di razionalizzazione dei Consorzi con una costante attenzione alla salvaguardai dell’occupazione e dalla valorizzazione delle importanti competenze professionali presenti”. 

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

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