Riaprire le piscine e le palestre ed estendere loro la possibilità di utilizzare il bonus 110% per la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti stessi.
A chiederlo, in una risoluzione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “molti impianti rischiano di non riaprire a causa delle pesanti difficoltà dei gestori che rischiano di dover rescindere convenzioni in atto con enti locali che sarebbero messi per questo in grande difficoltà nella gestione delle proprie strutture”.
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi per la riapertura delle piscine e delle palestre “garantendo la sostenibilità della loro gestione attraverso l’allargamento della possibilità di utilizzare il bonus 110% per la ristrutturazione e l’adeguamento degli impianti stessi alle migliori condizioni di sostenibilità ambientale, andando oltre rispetto all’attuale condizione del superbonus 110%, che limita il beneficio per gli impianti sportivi alla sola porzione degli spogliatoi e includendo l’intero corpo di fabbrica, senza limiti né franchigie, consentendo in tal modo di attivare interventi potenziali su oltre 80.000 impianti, nella stragrande maggioranza di proprietà pubblica, anche grazie alle risorse del PNRR e a sostenere in sede nazionale la possibilità che i ristori per i gestori degli impianti sportivi vengano calcolati considerando le minori entrate per l’attività caratteristica, o meglio, istituzionale degli impianti stessi e non solo per la residuale parte commerciale della stessa”.
Tagliaferri chiede anche “nuovi bandi regionali di ristoro e sostegno alle attività che hanno avuto maggiori danni dalla pandemia, specifici fondi a sostegno dei gestori degli impianti e dei lavoratori del comparto sportivo che siano stati fin qui esclusi dai provvedimenti precedenti”.
(Luca Molinari)