Usare i fondi del servizio idrico integrato per sostenere gli impianti natatori in crisi perché chiusi a causa del Coronavirus.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come la normativa legislativa vigente preveda che “nel caso in cui la gestione di un impianto sportivo pubblico sia affidata a società o associazione sportiva dilettantistica, ente di promozione sportiva, disciplina sportiva associata o federazione sportiva nazionale, alla fornitura di acqua siano applicate le tariffe per l’uso pubblico del bene e non quelle per l’uso commerciale”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla Regione “a farsi parte attiva presso gli enti di governo d’ambito ed i soggetti gestori del servizio idrico integrato affinché venga applicata nel più breve tempo possibile la disposizione vigente”.
(Luca Molinari)