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Zappaterra (Pd): taglia minima più bassa per pesca delle vongole

Approvata una risoluzione in cui si chiede di rivedere la normativa statale e comunitaria e di poter pescare la vongola della misura dei 22 millimetri

Rivedere la normativa statale e comunitaria per abbassare la taglia minima richiesta per la pesca delle vongole. E’ l’impegno chiesto alla giunta dal Partito democratico con una risoluzione, a prima firma Marcella Zappaterra, approvata dall’Assemblea. In particolare, la richiesta è far sì che in Italia possano essere pescate vongole della misura di 22 millimetri come soglia minima contro i 25 attualmente richiesti dalla normativa comunitaria.

“Il problema -ha sottolineato la consigliera- riguarda tutto il mondo della pesca emiliano-romagnolo. Riteniamo che le condizioni minime per la pesca della vongola rischiano di compromettere l’intero comparto produttivo. L’applicazione pedissequa delle norme può creare distorsioni. Come Regione l’assessorato si è già mosso nel 2015, supportato da pareri scientifici, al fine di garantire adeguate deroghe motivate. Gli esperiti del settore considerano la taglia minima della pesca eccessivamente restrittiva e le preoccupazioni dei pescatori sono evidenti”.

Marco Fabbri (Pd) ha aggiunto: “Si tratta di un tema importante perché l’attività conta un migliaio di addetti solo nella provincia di Ferrara con 60 cooperative che operano. Aggiunta alla parte romagnola, costituisce un settore fondamentale per l’economia regionale. La Spagna su questo tema ha puntato i piedi e crediamo che la situazione debba essere affrontata una volta per tutte anche nel nostro Paese”.

La risoluzione è firmata anche da Marco Fabbri, Lia Montalti e Nadia Rossi.

(Lucia Paci)

 

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