Sanità e welfare

In commissione Politiche per la salute l’informativa sul Percorso epilessia della Regione

Sensoli (M5s): “Chiarire distribuzione e somministrazione farmaci anti epilessia nelle scuole”. Marchetti (Ln): “Convocare Gruppo di lavoro regionale”

Nella seduta odierna della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, si è tenuta l’informativa dell’assessorato alle Politiche per la salute sull’attuazione del Percorso epilessia, come richiesto in una risoluzione approvata dall’Assemblea legislativa.

Obiettivo del Percorso epilessia – hanno riferito i tecnici regionali – è fissare per tutte le aziende sanitarie linee di indirizzo per l’organizzazione dell’assistenza integrata alla persona che presenta tale patologia. In Emilia-Romagna sono circa 22mila persone affette da epilessia, la cui presa in carico è effettuata, a seconda dell’età, dalle unità operative di Neurologia e dalle Unità operative di Neuropsichiatria e psicologia dell’infanzia e adolescenza presenti in ogni Azienda sanitaria. I Centri di riferimento per la terapia chirurgica dell’epilessia e per l’impianto di neurostimolatore vagale sono l’Irccs Istituto delle Scienze neurologiche dell’Ausl di Bologna per l’età adulta e l’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna per l’età evolutiva. I percorsi di continuità assistenziale sono effettuati in tutte le Aziende attraverso il coinvolgimento dei servizi socio-sanitari territoriali e delle Unità operative di Medicina del lavoro, di Medicina legale e per l’età evolutiva delle Pediatrie di Comunità e delle Unità operative di neuropsichiatria e psicologia dell’infanzia e adolescenza. Inoltre, i rapporti con le associazioni dei pazienti sono consolidati in tutte le Aziende e in alcune di esse le associazioni forniscono sostegno per la realizzazione di progetti di ricerca e per l’organizzazione di giornate dedicate. Infine, sono attivi diversi gruppi di ricerca nelle Aziende sanitarie e membri esperti appartenenti alla società scientifica Lega italiana contro l’epilessia (Lice) collaborano sui diversi temi della ricerca in questo campo.

Raffaella Sensoli (M5s) ha domandato come viene gestita la somministrazione di farmaci anti epilessia nelle scuole e se vengono organizzati corsi per la gestione delle emergenze nei singoli plessi scolastici e per gli operatori della scuola. La consigliera, infine, ha chiesto quali sono le ricadute del processo di riordino ospedaliero in atto sul sistema del Percorso epilessia.

Un tecnico della Regione, neuropsichiatra infantile, ha risposto che c’è una specifica delibera regionale che disciplina nelle scuole, pubbliche e private, la distribuzione e la somministrazione di farmaci anti epilessia, sulla base della quale ogni Azienda sanitaria emana un protocollo locale. A seconda della terapia farmacologica da somministrare – ha ricordato il medico – viene effettuata una formazione mirata per il personale scolastico coinvolto. In merito alla riorganizzazione ospedaliera, una dirigente ha rassicurato che gli impatti su Percorso epilessia saranno quasi nulli.

Daniele Marchetti (Ln) ha invitato la Regione a rafforzare il coinvolgimento delle associazioni dei pazienti, rimarcando la mancata convocazione del Gruppo di lavoro sulle neuroscienze, pur da tempo costituito.

Una dirigente regionale ha risposto che per la convocazione del Gruppo di lavoro si attende il via libera ministeriale sul percorso nazionale. Se il ministero non agirà in tempi brevi – ha rassicurato la dirigente – la Regione è intenzionata comunque a procedere in autonomia.

(Luca Govoni)

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