L’esclusione di Radio Centrale dall’affidamento della messa in onda della trasmissione “Forum Regione”, programma informativo sull’attività istituzionale dell’Assemblea legislativa, priva della possibilità di accedere al servizio di informazione regionale i cittadini di zone montane e disagiate della provincia di Forlì-Cesena (fra le quali i comuni di Galeata, Santa Sofia, Civitella e Verghereto) che altre emittenti radiofoniche non raggiungono. Lo sostiene Andrea Bertani (M5s) in un’interrogazione presentata in Regione nella quale, ravvisando presunte anomalie nelle procedure di selezione delle offerte e di assegnazione del servizio, chiede alla Giunta di chiarire i motivi dell’esclusione di Radio Centrale.
Secondo il consigliere, l’esclusione di Radio Centrale, avvenuta sulla base di un’offerta economica in linea con quella dell’emittente radiofonica aggiudicataria a fronte, però, di un numero inferiore di ascoltatori, si configurerebbe come arbitraria. Il requisito degli ascolti, ad avviso del pentastellato l’unico criterio effettivamente applicato nella procedura di selezione, sarebbe attestato dai dati rilevati da Radio Monitor, società privata a cui le emittenti radiofoniche possono iscriversi su base meramente volontaria e che effettua i propri rilevamenti usando una campionatura parziale, la quale, in ogni caso, esclude i comuni con meno di 5.000 abitanti. “Una valutazione- evidenzia Bertani- basata sui dati forniti da Radio Monitor è ben lontana dal costituire un criterio oggettivo e trasparente”.
Da qui l’iniziativa dell’esponente del M5s, che chiede all’esecutivo regionale di fare luce sulla presunta immotivata esclusione della storica radio romagnola, ritenendola “l’unica emittente capace di dare la continuità e lo svolgimento di un servizio di informazione e pubblica utilità in comuni disagiati della montagna forlivese e cesenate, così come attestato da dichiarazioni spontanee di svariati sindaci”.
(Luca Govoni)