Scuola giovani e cultura

INFORMAZIONE. SOSTEGNO ALL’EDITORIA LOCALE, PRUCCOLI (PD) PRESENTA PROGETTO DI LEGGE

Innovazione tecnologica, difesa dell’occupazione, contrasto alla precarietà e sostegno all’avvio di imprese di giovani giornalisti sono gli obiettivi a cui si intende corrispondere

Giorgio Pruccoli, del gruppo del Partito democratico, ha depositato un progetto di legge che definisce le misure che la Regione può adottare “per sostenere lo sviluppo e la crescita del settore dell’informazione in ambito locale, favorendo e consolidando il pluralismo dei centri di informazione”.

Obiettivo del provvedimento è rispondere a un recente appello rivolto a Giunta e Assemblea legislativa da parte di alcuni editori attivi sul territorio regionale, i quali esprimevano la propria preoccupazione per le difficoltà in cui versa il settore dell’editoria a livello locale, sollecitando la Regione a uno specifico intervento legislativo. Il pdl individua alcuni interventi a sostegno del sistema dell’informazione, in grado di “favorire l’innovazione organizzativa e tecnologica, salvaguardando al contempo i livelli occupazionali, a contrastare la precarizzazione del lavoro giornalistico tutelandone la qualità e la professionalità, ad incentivare, infine, l’avvio di imprese di giovani giornalisti”.

Vengono definiti gli ambiti (emittenza radiofonica e televisiva, editoria locale, agenzie di stampa) delle imprese potenzialmente beneficiarie degli interventi della Regione, i requisiti richiesti per accedere a contributi e altri incentivi. Tutte le imprese dovranno garantire, nell’attività giornalistica, che il personale sia iscritto all’Albo (L. 69/1963) “con rapporto di lavoro disciplinato secondo la contrattazione collettiva del comparto o retribuito mediante equo compenso e in regime di correntezza retributiva e contributiva”; inoltre, dovrà esserci una significativa quota di informazione locale autoprodotta. Di fatto, esclusi gli editori di televendite, che trasmettano o promuovano programmi vietati ai minori, nonché le imprese riconducibili a partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali, professionali e di categoria.

All’articolo 4 si prevede l’istituzione, da parte della Regione, dell’Elenco di merito degli operatori economici che svolgono la propria attività nel settore dell’editoria locale, a cui attribuire “ulteriori misure premiali definite dalla Giunta”, la cui gestione sarà affidata al Corecom. Ulteriori novità, gli incentivi per il sostegno all’avvio di imprese di giovani giornalisti e i cofinanziamenti della vendita alle medio-piccole imprese emiliano-romagnole di spazi pubblicitari a tariffe regolamentate e agevolate.

L’art. 9 tratta della “comunicazione istituzionale”, riconosciuta quale componente essenziale dell’azione della Regione, da svilupparsi tramite accordi con emittenti operanti in Emilia-Romagna per la realizzazione e diffusione, o per la sola diffusione, di trasmissioni televisive e radiofoniche, oppure tramite l’acquisto di spazi sugli organi di informazione.

Il progetto di legge presentato da Pruccoli si compone di 14 articoli e dispone di abrogare la l.r. 39/1992. Il primo programma potrebbe trovare applicazione dal 2017, la copertura finanziaria è prevista a partire dal bilancio di previsione 2017-2019.

(Rudi Ghedini)

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