Infrastrutture Bologna. Facci (Lega): “la variante a senso unico alla Futa crea enormi problemi a Rastignano”

Può un’opera lungamente richiesta da un intero territorio creare problemi più gravi alla circolazione della situazione che si prefiggeva di sanare? Lo chiede Michele Facci (Lega) in un’interrogazione nell’odierna commissione Territorio presieduta da Stefano Caliandro. L’esponente leghista sottolinea come, nonostante il completamento e l’apertura al traffico del primo tratto da Pianoro a Bologna della Variante alla strada statale della Futa, la circolazione avvenga solo nel senso di marcia verso il capoluogo e questa situazione non solo crea caos e disagi alla viabilità ma comporta evidenti problemi ambientali oltre ad una chiara cattiva amministrazione per un’opera sfruttata solo a metà del suo potenziale”. L’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini, in sede di risposta, ha ripercorso l’iter di un’opera che, per questioni di finanziamenti non sufficienti, rischiava di saltare. Da qui la scelta di “dividerla” in due lotti con il completamento previsto nei prossimi anni. “Grazie all’importante ruolo di pungolo e raccordo della Regione -ha sottolineato Corsini- si è riuscito a raggruppare intorno al tavolo una molteplicità di soggetti (RFI, ANAS, i Comuni del territorio ed altri) per realizzare un’opera di cui c’era un disperato bisogno”. Per l’Assessore, una soluzione di questo genere era ovvio che potesse creare qualche disagio, ma “la soluzione adottata è stata studiata in maniera approfondita utilizzando anche modelli predittivi ed è al momento il migliore scenario adottabile”. Per il titolare dell’Assessorato alla mobilità e infrastrutture, comunque, rimane in essere il monitoraggio della situazione con la disponibilità ad intervenire prontamente ove necessario. Facci, in fase di replica, ha chiarito che “non si contesta in alcun modo la realizzazione dell’opera in due parti, ma la soluzione adottata di procedere a un senso unico di marcia nel primo lotto recentemente aperto”. Il consigliere, poi, ha accolto la disponibilità della Regione a studiare eventuali correttivi e ha sollecitato la valutazione di una sorta di zona a traffico limitato nella zona est di Rastignano. “