Forza Italia chiede di riaprire a doppio senso di marcia il primo lotto del Nodo di Rastignano, mentre la Regione conferma di aver “segnalato al Comune di Bologna questa sollecitazione e richiesta”.
A sollecitare chiarezza sulla realizzazione del secondo lotto del Nodo di Rastignano, l’infrastruttura che ha il compito di decongestionare il traffico tra Bologna e Pianoro, è Forza Italia che, in un’interrogazione discussa in commissione Territorio, ricorda l’importanza di un’infrastruttura attesa da decenni dal territorio bolognese.
Fi interviene sulla futura strada che collegherà Bologna a Pianoro, passando per San Lazzaro, destinata a fornire una viabilità scorrevole. Il primo lotto, hanno ricordato, è terminato nel 2020, il secondo è in esecuzione e i lavori dovrebbero terminare entro il 2024. “Lavori, però, ancora non ancora iniziati” ha rimarcato Forza Italia. “Inoltre, avevamo chiesto di aprire il doppio senso di marcia, nel tratto già concluso, per evitare un disagi ai cittadini che subiscono code e disagi”.
La giunta ha risposto che ha già segnalato al Comune la riapertura del tratto con il doppio senso di marcia. Inoltre, la Città metropolitana ha fatto sapere che, “per il secondo lotto, gli espropri, la progettazione e la gara sono terminati. L’inizio dei lavori è previsto entro il mese di settembre. I termini di esecuzione sono confermati e il cronoprogramma rispettato”.
Viste le rassicurazioni dell’esecutivo regionale, Forza Italia si è detta soddisfatta “perché è stata presa in considerazione la richiesta avanzata, in particolare sulla riapertura a doppio senso”.
(Gianfranco Salvatori)
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