Fare il punto sul Nodo di Funo, in provincia di Bologna.
A chiedere quale sia lo stato di realizzazione o di avanzamento delle opere che costituiscono il cosiddetto Nodo di Funo e, in particolare, di quelle necessarie per risolvere la criticità dell’interconnessione tra lo svincolo di Bologna Interporto e la strada provinciale è un’interrogazione del Partito democratico a firma di Giuseppe Paruolo (primo firmatario), Marilena Pillati, Antonio Mumolo in cui si ripercorre l’intera situazione dell’infrastruttura bolognese.
“Persistono problemi di viabilità attorno all’importante polo logistico e in particolare la confluenza fra la SP3 e il casello autostradale Interporto sulla A13 è spesso congestionata, con rallentamenti anche pesanti che impattano sulla competitività delle aziende e dello stesso polo logistico, causano disagi ai cittadini e comportano un accresciuto rischio di incidenti stradali”, spiegano i democratici che interrogano la giunta per sapere “quale sia, a oggi, lo stato di realizzazione o di avanzamento progettuale e autorizzativo delle
opere costituenti il cosiddetto Nodo di Funo, e in particolare di quelle necessarie per
risolvere la criticità dell’interconnessione tra lo svincolo di Bologna Interporto e la SP3”.
Il Pd dall’amministrazione regionale vuole inoltre sapere “se gli enti coinvolti nella realizzazione del Nodo di Funo abbiano già sostenuto impegni di spesa e quali e quali siano i motivi che hanno finora rallentato e impedito, ad oggi, la realizzazione delle
opere previste”.
Poi ancora “Analogamente a quanto previsto per la rotonda del Segnatello, è possibile individuare modalità per anticipare altri stralci dell’intervento previsto, con particolare
riferimento alla rotonda necessaria a migliorare la viabilità in corrispondenza del casello
Interporto della A13? Qual è l’eventuale impatto su tali progetti e sulla tempistica di realizzazione derivante dai recenti aumenti dei prezzi dei materiali e delle lavorazioni edili?
Quali sono i tempi di attuazione previsti e cosa intenda fare la Regione per velocizzarli?”.
(Luca Molinari)