Ambiente e territorio

Paruolo (Pd): “A che punto è la realizzazione dell’asse Lungosavena di Bologna?”

E’ l’opera che dovrebbe garantire il collegamento diretto nord-sud delle zone attraversate dal torrente Savena

Giuseppe Paruolo (Pd)

Un iter lungo quello dell’asse Lungosavena. Inserita nella grande rete viaria del Piano regionale dei trasporti 1998-2010, dovrà consentire il collegamento diretto con la tangenziale dei vari poli generatori e attrattori di traffico per la zona est di Bologna, così come, per i veicoli in movimento fra le varie zone attraversate dal torrente Savena sull’asse nord-sud, consentire il movimento fra le varie aree evitando di dover entrare in tangenziale.

“Come altre importanti infrastrutture previste da lungo tempo -specifica Giuseppe Paruolo (Pd) in un’articolata interrogazione sull’infrastruttura- l’asse Lungosavena ha visto il suo iter prolungarsi ben oltre gli anni di previsione 1998-2010 e non è stato ancora completato. Alcuni lotti sono stati negli anni scorsi inseriti fra le opere di potenziamento del Nodo di Bologna, anche alla ricerca delle compatibilità finanziarie per la realizzazione dell’opera”.

Composta da 5 lotti funzionali, allo stato attuale ne risultano realizzati solo tre e mancano all’appello ancora il lotto numero 3 ( collegamento tra la rotonda Giovanni Sabadino degli Arienti con via dell’Industria, nei pressi dello scalo ferroviario di San Donato, superando la ex SS253 San Vitale e la linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore tramite un viadotto) e il lotto numero 2bis (collegamento tra la SS253 San Vitale con via dell’industria e la zona industriale Roveri).

Paruolo, a fronte del recente aumento dei prezzi dei materiali e delle lavorazioni edili “che aggiunge un ulteriore elemento di incertezza sui tempi di realizzazione”, avanza una serie di articolate domande alla giunta regionale: oltre a chiedere conforto sulla ricostruzione degli eventi, chiede “quale sia l’iter seguito finora riguardo la realizzazione sia del lotto 2bis sia del lotto 3
dell’asse Lungosavena, se esistono precedenti progettazioni abbandonate e “se gli enti coinvolti nella realizzazione dei lotti abbiano già sostenuto impegni specifici di spesa”.

Ulteriori quesiti che Paruolo rivolge poi all’esecutivo regionale riguardano lo stato dell’iter di realizzazione di entrambi i lotti, quali siano i motivi che hanno causato il dilatarsi dei tempi di realizzazione, quale sia l’impatto sui progetti e sulla tempistica di realizzazione derivante dall’aumento dei prezzi dei materiali e “cosa intenda fare la Regione per velocizzare la realizzazione di questi ultimi due lotti della Lungosavena”.

(Luca Boccaletti)

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