Infrastrutture e trasporti

INFRASTRUTTURE BOLOGNA. PEOPLE MOVER, PICCININI (M5S) E ALLEVA (AER) CHIEDONO CHIARIMENTI ALLA GIUNTA REGIONALE

I consiglieri chiedono, tra l’altro, chiarimenti sulla partecipazione all’investimento dell’Aeroporto di Bologna e di Tper

Il progetto di navetta monorotaia People Mover è al centro di un’interrogazione di Silvia Piccinini (M5s) e Piergiovanni Alleva (AltraER), dove si ricorda che “l’uscente Giunta comunale di Bologna, il 31 ottobre 2015, ha aperto ufficialmente i cantieri per la realizzazione del People Mover da parte di Marconi Express S.p.A., una società di scopo costituitasi per la costruzione dell’opera e la gestione del servizio”.

“Il Comune di Bologna- segnalano i consiglieri- non ha tenuto in debito conto un documento redatto il 30 ottobre 2015 dalla presidente di Marconi Express, intitolato ‘nota sulla disponibilità delle risorse finanziarie’, su carta intestata della società e da lei sottoscritta con firma originale, da cui si evince che la quota della linea creditizia finanziata da Unicredit Banca e Unipol Banca necessitava di una nuova delibera creditizia, per il venir meno della partecipazione di Banca Imi nel pool delle banche finanziatrici, una volta ricevuta la prova documentale della conclusione favorevole delle attività deliberative delle altre banche coinvolte per la copertura della quota residua di loro pertinenza”.

In seguito, con un comunicato datato 20 aprile 2016,- riferiscono Piccinini e Alleva- “L’Aeroporto di Bologna ha annunciato l’utilizzo di Strumenti finanziari partecipativi (SFP) per ulteriori 11 milioni di euro e la nota con cui il Consiglio d’amministrazione ha deliberato un ulteriore supporto alla realizzazione dell’opera, mettendo a disposizione alcuni diritti d’investitore in seno a Marconi Express, previo soddisfacimento del pool di banche finanziatrici della stessa opera a concedere in pegno a tali istituti di credito i citati SFP”.

I consiglieri chiedono quindi alla Giunta se le delibere di Unicredit e Unipol e altre banche siano state presentate, approvate e rese esecutive dai rispettivi Consigli d’amministrazione e se Marconi Express ne fruisca già come prerogativa di liquidità economica per proseguire nella realizzazione dell’opera.

Piccinini e Alleva vogliono inoltre sapere quali banche siano sottoscrittrici degli SFP oggetto di maggiore partecipazione di Aeroporti Bologna, se Tper partecipi a un tale investimento finanziario, per quale importo e per quale ragione enti partecipati dal Comune di Bologna, come Aeroporto e Tper, assumano decisioni che privilegiano interessi privati di istituti di credito.

Altre richieste: se corrisponda al vero che Tper, nonostante la sua partecipazione minoritaria nella Marconi Express, investe più risorse rispetto a Integra (ex Consorzio Cooperative Costruzioni) e, in caso di risposta affermativa, se avvenga con sottoscrizione di “azioni subordinate” al pagamento delle banche oppure in un’altra forma; se l’ottenimento di linee di credito bancarie da parte di Marconi Express sia stato vincolato alla sottoscrizione di garanzie da parte di Tper; quali verifiche abbia effettuato il Comune di Bologna in ottemperanza alla richiesta votata in Assemblea legislativa che legava a queste verifiche di congruità il finanziamento pubblico regionale di 17,5 milioni di euro al People Mover.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

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