“Qual è l’apporto che la Regione ha assicurato al Comune di Monterenzio, sotto il profilo finanziario o tecnico, per giungere al ripristino della piena agibilità della scuola?”.
È la domanda principale che Silvia Piccinini (M5s) rivolge all’esecutivo regionale sulla scuola dell’infanzia del comune di Monterenzio. La capogruppo, nel ricordare la delibera della giunta comunale del paese alle porte di Bologna dello scorso aprile, per interventi di ripristino e miglioramento della scuola, sottolinea come si sia preso atto delle valutazioni espresse dal direttore dei lavori (all’inizio dei lavori di ripristino) dopo l’incendio che aveva danneggiato il plesso.
In tale relazione si informava di uno stato di degrado complessivo dell’immobile, tanto da richiedere una modifica al secondo lotto funzionale dei lavori per consentire una corretta impermeabilizzazione delle coperture e il risanamento delle pareti ammalorate.
Piccinini in aggiunta al quesito principale chiede anche alla giunta “se sia in grado di confermare che le attività scolastiche possano ripartire in concomitanza del prossimo anno scolastico” e “quali siano le valutazioni, anche tecniche, previste a tale fine, quindi per la ripresa delle attività scolastiche in piena sicurezza”.
(Luca Boccaletti)