Risolvere la situazione di stallo in cui si trovano la pista ciclabile e il sottopasso a Lido di Spina, in provincia di Ferrara.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica), che ricorda come “l’intenzione del Comune di Comacchio fosse di inaugurare una nuova pista ciclabile con relativo sottopasso in occasione della fiera internazionale del Birdwatching 2020, ma ad oggi i lavori non sono stati completati: non solo il lockdown, con la sospensione delle attività di cantiere, ma anche cavilli burocratici sarebbero all’origine dello stato attuale in cui versa il sentiero ciclo-pedonale, di fatto mai inaugurato e quindi mai reso accessibile ai suoi legittimi fruitori, cioè gli appassionati delle due ruote ecologiche o di passeggiate in mezzo alla natura. Un tracciato ciclo-pedonale che va a interconnettersi con il sottopasso ciclabile che attraversa la strada Romea e che ad oggi resta inaccessibile e in attesa di collaudo”.
Da qui l’atto ispettivo di Mastacchi per sapere “le motivazioni del mancato collaudo del sottopasso e della situazione in cui versa la pista ciclopedonale di collegamento tra il Lido Spina e le valli di Comacchio, che risulta avvolta da piante, rovi ed erbacce e rimane inaccessibile agli appassionati delle due ruote, e quali iniziative la Giunta intenda attivare, e in che tempi, al fine di concludere l’opera ed evitare di perdere i fondi europei a causa della mancata realizzazione della stessa, lasciando tra l’altro sul territorio l’ennesima opera incompleta”.
(Luca Molinari)