Infrastrutture Modena. Barcaiuolo (Fdi): “grave arretratezza tecnologica di alcune zone dell’Appennino”

Due località poste in una delle zone più belle dell’appennino modenese, Lago Santo e Tagliole, che risentono in maniera particolarmente negativa dell’arretratezza tecnologica in cui versano le linee telefoniche, sia fisse sia internet, e che rendono pressochè impossibile utilizzare telefoni e tutto ciò ad esso collegato”. Questa la denuncia del consigliere modenese Michele Barcaiuolo (Fdi) che ricorda come, allo stato attuale, “una connessione, sia telefonica che web, rappresenti non soltanto una plus ma una necessità, indispensabile non solo per la sicurezza degli abitanti e dei tanti escursionisti che ogni week end popolano il territorio, ma anche per l’economia della zona”. Per Barcaiuolo, infine, la precaria connettività si rifletterebbe in maniera negativa anche nell’uso di qualunque sistema elettronico di pagamento in una zona ad alta vocazione turistica, tanto che, ricorda il consigliere, “già nel febbraio 2018 Confesercenti Pievepelago denunciava come Tagliole e l’area di Lago Santo fossero da troppo tempo in un’intollerabile situazione di ritardo tecnologico che penalizzava oltremodo le decina di attività presenti (alberghi, rifugi, ristoranti e bar) per le quali la presenza di una linea telefonica era conditio sine qua non per poter stare sul mercato e non fuggire dal nostro Appennino”. A fronte della situazione ricordata, Barcaiuolo chiede se la Giunta sia al corrente della situazione e soprattutto se i competenti Assessorati intendano adoperarsi presso le aziende di telecomunicazione per sanare questa situazione. “