Salvare un ponte storico come quello di Olina (Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena) e costruire un passaggio alternativo “per gli abitanti di qua e di là dal rio di Montecreto e di Pavullo, che possiedono l’abitazione da una parte e i campi coltivati dall’altra”.
E’ la richiesta di Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) contenuta in un’interrogazione in cui chiede anche se “i fondi di 400mila euro programmati dal Ministero per effettuare importanti lavori di manutenzione e recupero del Ponte di Olina siano già conferiti nelle casse regionali o, in caso di risposta negativa, quando si ritiene possano essere a disposizione”. Barcaiuolo, inoltre, chiede se la Regione “intenda convocare il presidente della Provincia di Modena per discutere della impellente esigenza di un ponte alternativo per agevolare i passaggi dei residenti, ferma restando la necessità che lo stesso ponte di Olina, che in questi giorni compie 500 anni, rimanga chiuso al traffico di auto e mezzi agricoli”.
Il ponte, dal 2019, è chiuso al traffico, a causa di alcune crepe. Una decisione accolta con favore da residenti e appassionati di beni culturali. Oltre che salvare un’opera unica, il consigliere Fdi scrive che “a più riprese è stata chiesta la costruzione di un ponte mobile, il cosiddetto tipo bailey, a qualche centinaia di metri di distanza, ma ad oggi, vent’anni dopo, nulla è stato fatto”.
(Gianfranco Salvatori)