La Regione si costituisca parte civile in eventuali procedimenti penali nella vicenda aMo, ovvero l’ammanco nei conti dell’Agenzia per la Mobilità di Modena (aMo).
A chiederlo è Fratelli d’Italia con una risoluzione a firma Ferdinando Pulitanò (primo firmatario) e Annalisa Arletti per i quali “secondo quanto riportato da fonti di stampa locali, sarebbe stato accertato un ammanco superiore a 500.000 euro nei conti dell’Agenzia per la Mobilità di Modena (aMo), ente pubblico a totale partecipazione pubblica, i cui soci sono la Provincia di Modena e i 47 Comuni del territorio, e il presunto responsabile sarebbe un dipendente interno dell’ente, successivamente licenziato e denunciato dall’Agenzia a seguito di anomalie contabili rilevate internamente nel mese di aprile 2025 e che sembrerebbero protrarsi da 4 anni”.
Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a tutelare il patrimonio pubblico e l’onorabilità delle Istituzioni, adottando tutte le azioni previste dalla legge in materia, in particolare quella di valutare la costituzione di parte civile nell’eventuale instaurando procedimento penale a carico di chiunque verrà imputato di reati riferibili ai fatti di cui in premesse”.
(Luca Molinari)



