Infrastrutture e trasporti

Ferrari (Pd): “Garantire il ripristino del cavalcavia della Nuova Estense”

Presentata un’interrogazione per avere contezza di tempi certi per la riapertura del tratto stradale, principale collegamento tra la pianura e il Frignano

Garantire il ripristino del cavalcavia della Nuova Estense SS12 (in provincia di Modena), con particolare riguardo alle criticità rilevate nella viabilità della zona appenninica. A porre il quesito è il Partito democratico che attraverso un’interrogazione presentata da Ludovica Carla Ferrari (prima firmataria) e Gian Carlo Muzzarelli, chiede di sollecitare Anas a rispettare i tempi previsti per il ripristino del tratto stradale, principale collegamento tra la pianura e il Frignano, chiuso al traffico dal 28 febbraio per via di un cedimento strutturale.

“La viabilità della zona appenninica -ha sottolineato Ferrari- risulta compromessa, con gravi disagi per le aziende locali, i residenti e il settore turistico. Durante il tavolo tecnico in prefettura, gli ingegneri di Anas hanno avanzato l’ipotesi di procedere alla demolizione controllata della campata, con l’uso di esplosivi, per accelerare la posa di un ponte Bailey che dovrebbe garantire, almeno temporaneamente, la continuità del transito veicolare. Il Comitato operativo per la viabilità ha stabilito un cronoprogramma di intervento che prevede una riapertura parziale a partire dalla fine di aprile, seguita da una chiusura totale di circa 40 giorni prima della riapertura definitiva. In questo contesto la viabilità alternativa deve essere adeguatamente rafforzata per ridurre i disagi e garantire condizioni di sicurezza ottimali”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo “se sono state ipotizzate soluzioni alternative alla riparazione dell’attuale infrastruttura e quali misure si intendano adottare per garantire la sicurezza e la riduzione dei disagi per cittadini e imprese”.

(Lucia Paci)

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