“Quali le azioni che intende intraprendere la Regione per garantire la sicurezza del ponte che collega il comune di Bomporto a Ravarino e del ponte sul canale Foscaglia a Finale Emilia, infrastrutture che risultano danneggiate e pertanto pericolosi per i mezzi che vi transitano”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giulia Gibertoni (M5s).
Nel 2010, evidenzia la consigliera, “attraverso una circolare del capo dipartimentale della Protezione civile veniva richiesto ai proprietari e gestori un censimento delle opere e degli edifici strategici e rilevanti”. Tra le settecento schede pervenute, prosegue, “non risultano i due ponti modenesi”. Sarebbe quindi utile comprendere, evidenzia l’esponente del M5s, “quali siano le procedure e le modalità con cui la Regione tiene monitorati gli edifici e le opere infrastrutturali presenti sul territorio”.
“La nota tragedia di Lecco- sottolinea Gibertoni- dovrebbe insegnarci che occorre porre la massima attenzione verso tutte le opere presenti sul territorio”.
Nell’interrogazione si chiedono quindi i motivi del mancato inserimento dei due ponti modenesi nel censimento della Protezione civile del 2010, e se questo elenco sia stato aggiornato a seguito del terremoto del 2012. La Giunta, conclude la consigliera, “dovrebbe sollecitare i proprietari, che ancora non l’hanno fatto, a inviare in tempi rapidi le schede”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)