Infrastrutture e trasporti

Pulitanò (FdI): “Fare chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori della strada Pedemontana”

Nell’atto ispettivo si sottolinea come il lato bolognese dell’infrastruttura sia stato completato nel 2019

“Fare chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori della strada Pedemontana modenese e sull’utilizzo dei fondi per lo sviluppo e coesione 2014-2020”.

È quanto chiede Fratelli d’Italia con un’interrogazione trattata nell’odierna sessione di lavoro della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Paolo Burani.

Nell’atto ispettivo a prima firma Ferdinando Pulitanò e sottoscritto anche dalla collega Annalisa Arletti, si sottolinea come ““la parte bolognese della strada Pedemontana è stata completata nel 2019, mentre la provincia di Modena non ha ancora terminato il proprio tratto a fronte di risorse stanziate dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, per un importo di 11milioni 850mila euro, con un cofinanziamento della Provincia di Modena di 4 milioni”.

Ricordando anche il calendario che fissava il termine dei lavori per la fine dello scorso anno, i consiglieri sottolineano poi il non completo utilizzo dei fondi nazionali e si chiedono se “in assenza di così tanti ritardi sarebbero stati necessari i 4 milioni della Provincia di Modena”.

Replicando alle sollecitazioni poste, , l’Assessora all’Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, e Infrastrutture Irene Priolo ha chiarito che “la consegna del lavoro è avvenuto formalmente il 7 novembre 2022 con termine inizialmente previsto per il 5 novembre 2024 ma sul cantiere hanno gravato tutta una serie di eventi metereologici che hanno portato allo slittamento per la chiusura definitiva dei lavori.” Priolo ha poi informato come nel dicembre scorso le sospensioni totali o parziali “hanno reso necessaria la proroga dei termini contrattuali per la fine del mese di marzo 2025 ma in considerazione di ulteriori interruzioni avvenute di recente, questo termine slitterà ulteriormente”.

Per quanto concerne poi l’utilizzo dei Fondi di coesione e sviluppo, l’Assessore ha confermato come siano stati interamente allocati ma il ritardo nel loro utilizzo deriva “dalle sospensioni e ritardi del cantiere, dalla conseguente data di consegna dell’opera, del suo collaudo e dei tempi tecnici di fatturazione”.

Pulitanò e Arletti, alla luce delle risposte ottenute, hanno preso atto della situazione descritta confermando l’attenzione per l’evoluzione della situazione.

(Luca Boccaletti)

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