La Regione sostenga economicamente le Province nell’installazione dei cosiddetti “guardrail salvamotociclisti”. La richiesta arriva dal consigliere della Lega, Emiliano Occhi, attraverso una interrogazione rivolta alla Giunta.
Nello specifico, il consigliere chiede anche di sapere in quante provincie, oltre a Parma, sono stati installati nuovi guardrail dal maggio del 2019 e se sia mai stata verificata la rispondenza di questi rinnovi delle barriere con quanto previsto dallo specifico decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2019. Infine, se la Regione abbia mai indicato alle Province la necessità di installazione di queste barriere.
“Sono recentemente stati installati diversi nuovi guardrail su strade provinciali in provincia di Parma – riferisce Occhi – che rispetterebbero la normativa vigente in materia di sicurezza e crash test ma che, trovandosi molto vicino alla carreggiata, risulterebbero molto pericolosi per ciclisti e motociclisti e necessiterebbero dell’aggiunta delle cosiddette barriere salva-motociclisti, come previsto dal decreto del MIT del primo aprile 2019″. Si tratta, precisa il consigliere, di una terza fascia di guardrail “una banda flessibile, di solito di colore giallo, di materiale deformabile e che viene inserita nella parte bassa del guardrail, con il compito di intercettare i motociclisti eventualmente disarcionati dal mezzo in caso di incidente”.
Entra nel dettaglio, il consigliere leghista, evidenziando che “il decreto del MIT prevede l’obbligo di installare barriere salva-motociclisti su tutte le curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri nei casi di interventi di nuova costruzione, di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportino varianti di tracciato, oppure su strade esistenti non soggette ad interventi, ma dove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti e feriti, che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli”.
Nel suo atto ispettivo, Occhi ricorda anche la risoluzione, approvata dall’Assemblea legislativa regionale il 23 settembre 2020, che impegnava la Giunta ad istituire un fondo regionale proprio per l’installazione o per l’adeguamento di guardrail per ciclisti e motociclisti lungo le tratte provinciali, avviando nello stesso tempo un confronto con Anas Spa per intervenire sui tratti stradali statali ritenuti a rischio. Sulla base di quell’impegno, il consigliere sollecita dunque l’intervento della Regione.
(Brigida Miranda)