Approvata la risoluzione che impegna la Giunta a garantire le risorse per la riapertura della strada comunale tra Morsiano (Reggio Emilia) e Romanoro (Modena), realizzando ulteriori lavori di messa in sicurezza della frana e di ultimazione della ricostruzione della carreggiata.
La risoluzione è stata presentata dalla consigliera Stefania Bondavalli (Bonaccini Presidente) e firmata anche dalla consigliera Palma Costi (Partito Democratico). La discussione è avvenuta in commissione Territorio, ambiente e mobilità, davanti alla vice presidente Nadia Rossi.
Bondavalli, ricordando l’impegno della Regione per valorizzare le aree montane e renderle attrattive per i giovani, ha sottolineato che la mobilità è essenziale. Le risorse per il primo stralcio dei lavori ci sono, ma mancano quelle per gli altri due, ha detto. “Quella- ha rimarcato- è l’unica via di collegamento usata dai cittadini per i loro spostamenti, ma anche dai lavoratori degli stabilimenti ceramici e dai tir che trasportano il latte per il Parmigiano Reggiano”.
Costi ha evidenziato come la strada “anche in un’ottica di rilancio dell’Appennino, è panoramica e porta al Bosco dell’Abetina Reale, compresa nel Parco nazionale Tosco Emiliano”.
Per Michele Facci (Lega), che ha votato la risoluzione, “si pone l’attenzione su un problema annoso come quello della precarietà delle strade di periferia o di montagna. L’intervento è necessario. Servono ulteriori risorse e più interventi in diverse province. La Regione, inoltre, attui più prevenzione e programmi a monte gli interventi sulle infrastrutture viarie”.
Igor Taruffi (ER Coraggiosa) si è detto d’accordo “sugli interventi generali sui territori periferici e di montagna. Ricordo che pochi giorni fa sono arrivati dalla Regione 15 milioni, da destinare al rifacimento delle strade, per Comuni e Unioni di Comuni dell’Appennino. C’è un piano di interventi quinquennale, ma in ultimi mesi sono state inserite risorse, in modo continuativo, nella programmazione”.
(Gianfranco Salvatori)