Infrastrutture e trasporti

Ok da commissione a risoluzione Pd per migliorare viabilità strada del Valico del Cerreto

Ok bipartisan. La Regione insisterà su Anas per sistemare un tratto stretto e pericoloso sull’Appennino reggiano. Sì a un emendamento della Lega che chiede di valutare in futuro una variante alla Statale 63

Parere favorevole, e bipartisan, alla risoluzione del Pd che impegna la Giunta a insistere su Anas per migliorare la viabilità lungo la Statale 63, la statale del Valico del Cerreto, la strada che arriva fino a Reggio Emilia, collegando il territorio della regione Toscana a quello dell’Emilia-Romagna. In commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Stefano Caliandro, è stato votato anche un emendamento della Lega, presentato dai consiglieri Gabriele Delmonte e Maura Catellani (Lega) che chiede di valutare per il futuro la realizzazione di una variante alla Statale 63.

L’atto di indirizzo era stato presentato dal consigliere Andrea Costa (Partito democratico) e firmato anche dalla collega Roberta Mori. Quel tracciato, ha spiegato Costa, è fondamentale per i collegamenti dell’Appennino reggiano e attraversa molti paesi. In particolare, “gli abitanti della zona di Ca’ del Merlo, Cantigalli e delle altre borgate dell’area che, dall’uscita della galleria del Seminario a Marola giunge a Felina, segnalano che la strada è stretta, tortuosa, ha poco spazio ai lati ed è caratterizzata da un forte traffico”. “I tratti a monte e a valle della strada- afferma Costa- sono più larghi e i veicoli li percorrono ad alte velocità, per poi trovarsi di fronte a un restringimento. Ho incontrato i cittadini e chiedo che la Regione segnali al Ministero e all’Anas la necessità di completare e allargare quel tratto nei contratti di programma, come già raccomandato dai sindaci. Inoltre, la Regione sia cabina di regia tra Provincia, Comuni e Anas”. Costa ha anche chiesto di valutare “ulteriori stanziamenti regionali alla Provincia interessata per la manutenzione e qualificazione dei tratti stradali di sua competenza”.

Per Delmonte, “serve un intervento straordinario risolutivo. Quella strada è l’unico punto di accesso veloce all’Appennino reggiano. La provincia di Reggio Emilia è l’unica che ha l’Appennino inaccessibile a causa di strade difficili da percorrere e questo blocca anche il turismo, oltre che le attività economiche e la mobilità gli studenti. Con l’emendamento chiediamo di valutare una variante alla Statale 63 per bypassare i tratti lenti e pericolosi”.

(Gianfranco Salvatori)

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