La giunta solleciti la redazione del progetto di fattibilità del nuovo ponte sul Po che dovrebbe collegare Colorno (Parma) e Casalmaggiore (provincia di Cremona) in sostituzione di quello esistente. A chiederlo è Pietro Vignali (Forza Italia) che ha presentato un’interrogazione affinché venga accelerato l’iter per la realizzazione dell’opera entro il termine di vita stimato dell’infrastruttura esistente, al fine di evitare l’interruzione totale del collegamento stradale tra le due sponde del Po.
“Della progettazione di fattibilità per il nuovo ponte, necessaria per procedere al reperimento dei finanziamenti necessari, che la Provincia di Parma aveva stimato di poter ultimare entro il giugno 2024, non si hanno più notizie” ha puntualizzato Vignali, evidenziando che “l’allungamento dei tempi preoccupa riguardo alla possibilità che il nuovo ponte possa essere realizzato entro il termine di vita previsto per l’infrastruttura esistente, individuato a giugno 2029”.
“Inoltre -ha proseguito il consigliere- sul ponte esistente avrebbe dovuto essere installato dal 2021, sempre a cura della Provincia di Parma, un sistema di monitoraggio per rilevare lo stato di sollecitazione strutturale dell’infrastruttura e le caratteristiche dei veicoli in transito. Ma anche in merito a questo aspetto non risultano notizie riguardo ai dati rilevati”.
Per questo motivo Pietro Vignali vuole sapere “se il sistema di monitoraggio è operativo” e, in caso affermativo, chiede “di comunicare i dati rilevati” e quali sono “le valutazioni della giunta sulla durata di vita del ponte esistente e sulla possibilità di rendere operativo il nuovo ponte senza interrompere completamente il traffico stradale tra le due sponde del Po in quella zona”.
(Lucia Paci)
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