“La Giunta ha promosso, insieme con il ministero dell’Infrastrutture, un finanziamento di 12milioni per l’allargamento della pista dell’aeroporto Giuseppe Verdi di Parma. In merito ai temi ambientali collegati al piano di sviluppo dello scalo parmense, ricordo che tutti i soggetti istituzionali interessati hanno dato parere favorevole al progetto, ritenendolo compatibile con la tutela dell’ambiente. Nello specifico, la Regione ha fatto una serie ben precisa di prescrizioni di tutela e di compensazione ambientale”. Così l’assessore Andrea Corsini ha risposto ai quesiti posti da Silvia Zamboni (Europa Verde) in merito al progetto di ampliamento e trasformazione in scalo cargo dell’aeroporto di Parma.
“Il progetto di cui stiamo parlando prevede, fra l’altro, l’allungamento della pista e un nuovo hangar per aerei, al fine di ampliare le tipologie di aerei che possono volare su Parma. Resta il fatto, però, che l’aeroporto Giuseppe Verdi ha accumulato 44milioni di deficit in 11 anni e i progetti in questione hanno provocato l’allarme e suscitato la contrarietà di numerose associazioni, preoccupate per l’impatto che le nuove infrastrutture possono avere sull’ambiente e sulla qualità della vita”, ha spiegato Silvia Zamboni, che alla Giunta chiede di valutare molto bene il progetto e il relativo impatto prima di finanziarlo, coinvolgendo tutti i soggetti interessanti a partire da quelli che hanno espresso preoccupazioni.
La consigliera, alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, ha ribadito la necessità di tutelare l’ambiente, ricordando come “il traffico aereo è fonte di inquinamento e dovrà, nel suo complesso, diminuire a vantaggio di quello su ferro: a Parma parliamo di un caso singolo che si inserisce su un quadro più generale”.
(Luca Molinari)



