Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Piacenza. Aeroporto San Damiano, Tagliaferri (Fdi): “che ne sarà di sedime a uso civile?”

“Giunta chiarisca se sarà destinato a fini di protezione civile”. Assessore Gazzolo: “proposta realizzazione di un Centro di formazione nazionale per i Vigili del fuoco”

Giancarlo Tagliaferri (Fdi)

La destinazione a uso civile della parte (sedime) dell’aeroporto militare di San Damiano, nel piacentino, che il ministero della Difesa intende dismettere e che è stata oggetto di consultazione pubblica espletata dall’Agenzia del Demanio, è oggetto di un question time di Giancarlo Tagliaferri (Fdi) discusso in Aula.

Sono 11 – riporta il consigliere – i progetti presentati da soggetti privati per l’utilizzo del sedime a fini civili, che vanno dalla realizzazione di strutture a supporto del commercio e della logistica alla creazione di un aeroclub, dalla realizzazione di un centro di manutenzione velivoli alla creazione di un campus per l’aviazione commerciale e, ancora, di una base di lancio per satelliti.

Le amministrazioni pubbliche interessate – precisa il proponente – avrebbero avanzato proposte. Anche l’assessore regionale Paola Gazzolo, in occasione di un recente incontro con il ministro delle Infrastrutture e trasporti e gli amministratori piacentini, avrebbe manifestato l’intenzione della Regione di proporre l’utilizzo della partee dello scalo da dismettere a fini di protezione civile.

Per questo motivo Tagliaferri chiede alla Giunta di “chiarire quale sedime dell’aeroporto militare di San Damiano dovrebbe essere destinato a funzioni di protezione civile”.

L’assessore Paola Gazzolo risponde di aver proposto al neoministro delle Infrastrutture e trasporti di valutare la realizzazione di un Centro di formazione nazionale per i Vigili del fuoco, che si affiancherebbe al Polo nazionale di Protezione civile, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, in fase di costruzione nella località Montale di Piacenza. Questa proposta – sottolinea l’assessore – ambisce a valorizzare l’intero territorio piacentino a livello nazionale oltre a generare un indotto importante. Riguardo a quale parte dell’aeroporto sarà interessata, conclude Paola Gazzolo, è prematuro e riduttivo parlare di sedimi da occupare o di modalità di utilizzo dei singoli spazi.

Nel dichiarare la propria soddisfazione per la proposta, peraltro in linea con le richieste dei Comuni e delle istituzioni del territorio, Tagliaferri auspica un lavoro sinergico fra tutti i soggetti interessati, pubblici e privati.

(Luca Govoni)

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