Fare chiarezza sui lavori al Ponte Lenzino, in provincia di Piacenza.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “ieri, lunedì 31 maggio sarebbe dovuta essere una giornata decisiva per il presente e il futuro dell’Alta Valtrebbia: l’atteso momento della fine dei lavori per il ponte provvisorio a Lenzino, una di quelle date da segnare sul calendario. La struttura bailey, però, non solo non è presente al cantiere di Rovaiola di Corte Brugnatella, ma non è neppure approdata in Italia. Così il 31 maggio è stata una giornata come tante di difficoltà e scomodità per chi vive e lavora da queste parti, da quando il 3 ottobre scorso Lenzino è crollato sotto una leggerissima spinta del Trebbia”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda chiarire al più presto la situazione e aggiornare il cronoprogramma dei lavori nel rispetto di tutte le difficoltà che incontra da tempo chi vive e lavora da quelle parti e se intenda istituire un fondo straordinario a sostegno dell’economia di quella specifica zona, perché proprio quando aumenta in modo esponenziale il numero di abitanti dei paesi e l’afflusso dei turisti e frequentatori del Trebbia si trovano loro malgrado a dovere affrontare queste ulteriori difficoltà”.
(Luca Molinari)