Infrastrutture e trasporti

Tagliaferri (FdI): “Risolvere i problemi causati dalla chiusura del ponte sul Nure a Cadeo”

“La mancanza di un’adeguata segnaletica stradale, visibile e plurilingue, ha causato ripetuti episodi di mezzi pesanti incastrati o costretti a manovre pericolose in prossimità del sottopasso di via della Chiusa, dove il limite di altezza è di 3,5 metri”

La giunta assuma ogni azione di competenza per risolvere le criticità alla viabilità locale e sovracomunale, a seguito della chiusura del ponte sul torrente Nure, nel comune di Cadeo.

A chiederlo, con un’interrogazione, è il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri. 

“La chiusura del ponte sta causando disagi crescenti con particolare impatto sul traffico pesante e sui collegamenti tra la strada provinciale 30, la via Emilia e l’area industriale di Roveleto – spiega Tagliaferri -. In particolare, la mancanza di un’adeguata segnaletica stradale, visibile e plurilingue, ha causato ripetuti episodi di mezzi pesanti incastrati o costretti a manovre pericolose in prossimità del sottopasso di via della Chiusa, dove il limite di altezza è di 3,5 metri”.

“Negli ultimi giorni, – va avanti il consigliere – si sono verificati almeno due episodi documentati relativi ad autocarri bloccati davanti al sottopasso, con manovre in retromarcia lungo un tratto trafficato e privo di spazi di manovra in sicurezza. Analoghe criticità erano già state segnalate anche sulla via Riglio, dove si sono registrati tempi di percorrenza superiori a nove minuti per soli due chilometri, a causa di deviazioni e traffico congestionato”. Tutte situazioni che “rappresentano un concreto rischio per la sicurezza stradale”, rileva Tagliaferri, che ricorda come, in sede di consiglio comunale, sia stata chiesta formalmente anche l’installazione della segnaletica di uscita dei mezzi di soccorso tra via Emilia e via Dante Alighieri.

Da qui l’interrogazione alla giunta alla quale si chiede con quali tempi intenda attivarsi, nei confronti della Provincia di Piacenza e di Anas, affinché venga predisposta una segnaletica stradale chiara, plurilingue e visibile nei punti di accesso alla zona industriale di Cadeo e lungo la SP30. Altre richieste, avanzate all’esecutivo regionale, riguardano la predisposizione di un piano di viabilità alternativa e la realizzazione, in raccordo con la Prefettura, di un monitoraggio complessivo sullo stato della segnaletica e dei sottopassi lungo le principali strade provinciali. Infine, si chiede alla giunta “se intenda verificare, con il Comune di Cadeo, lo stato di avanzamento dell’intervento sulla segnaletica dei mezzi di soccorso, più volte annunciato ma mai realizzato”.

(Brigida Miranda)

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