Infrastrutture e trasporti

Reggio, Gibertoni (Misto): chiarire la situazione dei lavori di elettrificazione sulle linee ferroviarie

La consigliera chiede se, per diversi mesi, sulle linee reggiane, i treni elettrici abbiano viaggiato senza autorizzazione da parte dell’Ansfisa. “Serve chiarezza anche sui tempi di attivazione della sottostazione elettrica di alimentazione di San Polo d’Enza”

Fare il punto sull’attuale situazione dei lavori di elettrificazione delle linee ferroviarie gestite da Fer Srl. Nello specifico, chiarire se, nel 2023, per alcuni mesi, sulle linee reggiane – Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo e Reggio Emilia-Ciano – i treni elettrici delle ferrovie locali abbiano viaggiato senza l’autorizzazione da parte dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, e se tale situazione abbia prodotto conseguenze.

Sono i punti al centro di un’interrogazione della consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto). 

Ripercorrendo l’elenco degli investimenti sostenuti dalla Regione, la capogruppo ricorda l’ulteriore stanziamento del 2022, di 81 milioni, per completare l’elettrificazione delle linee regionali e la priorità data negli anni alle linee reggiane.

Per quanto riguarda la gestione di rete, infrastrutture e impianti – si legge nell’atto ispettivo – è la società Fer srl ad occuparsene dal febbraio 2012, direttamente o attraverso società controllate o partecipate. “Inoltre -rileva la consigliera-, alla società può anche essere trasferita dalla Regione, in tutto o in parte, la proprietà delle reti ferroviarie, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali”.

“Ansfisa promuove la sicurezza e la vigilanza sulle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali e sugli impianti fissi -prosegue Gibertoni-. Ancora oggi sulle linee reggiane sarebbero in esercizio treni diversi da quelli a trazione elettrica e sulla stessa linea che porta l’alimentazione elettrica sarebbero ancora necessari lavori e adeguamenti. La giustificazione avanzata da Fer, ovvero che si tratterebbe di un servizio solo sperimentale, sarebbe stata smentita da Ansfisa”. Situazione su cui la consigliera vuole chiarezza, chiedendo anche se siano stati rilevati ritardi rispetto alla pianificazione dei lavori.

Infine, Giulia Gibertoni chiede il dettaglio della percentuale di treni diesel e treni ad alimentazione elettrica attualmente circolanti sulle linee reggiane, i tempi di attivazione della sottostazione elettrica di alimentazione di San Polo d’Enza e se gli uffici regionali competenti siano informati delle comunicazioni tra Fer e Ansfisa.

(Brigida Miranda)

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