L’idea di estendere il tracciato del trasporto rapido costiero (Trc) è “pericolosa e preoccupante”. Così scrive Raffaella Sensoli in un’interrogazione depositata oggi nella quale chiede al governo regionale “se sia effettivamente in corso un progetto per raddoppiare il Trc, portandolo fino alla Fiera di Rimini e da lì a Santarcangelo”. Una domanda che la consigliera regionale del Movimento 5 stelle pone dopo le dichiarazioni di alcuni amministratori locali del Partito democratico che hanno parlato di “candidare assieme al Comune di Rimini, in tempi brevi- riporta la pentastellata nell’atto ispettivo- un progetto per estendere il tracciato del Trc”.
Nell’interrogazione la consigliera ricorda che il trasporto rapido costiero, “vent’anni e più dopo il suo concepimento, non è ancora nato”, che “presenta costi divenuti sempre più alti, che oggi superano abbondantemente i 100 milioni” e, infine, che “ha cambiato aspetto e possibilità d’uso: nato e pensato come una nuova infrastruttura, perché sarebbe stato percorso da mezzi a guida vincolata si è trasformato in un normale filobus su corsia preferenziale”.
Sensoli invita dunque l’esecutivo a spiegare se l’opera “goda di finanziamenti regionali o se questa ipotesi sia stata presa in esame”. Infine, richiamando l’attenzione sui “problemi reali della viabilità”, da affrontare con “soluzioni reali”, pungola il governo domandando “se non ritenga necessario operare con le amministrazioni per il miglioramento della viabilità del territorio e di qualificazione delle infrastrutture attuali per il trasporto pubblico locale”.
(Andrea Perini)