Infrastrutture e trasporti

INFRASTRUTTURE RIMINI. TRC, SENSOLI (M5S): COSTI TROPPO ALTI, SOLUZIONI PIÚ ADATTE A CARATTERISTICHE TRAFFICO LOCALE

La consigliera, in una interrogazione alla Giunta, enumera le caratteristiche dell’opera che desterebbero “vistose perplessità”, evidenziando “la sproporzione fra lo sforzo tecnico e economico e l’impatto sulla mobilità locale”

Il progetto di Trasporto rapido costiero (Trc) è al centro di una interrogazione di Raffella Sensoli (M5s), dove la consigliera segnala che il Comune di Cattolica avrebbe richiesto ai soggetti impegnati nella “controversa realizzazione del progetto di assumere una posizione chiara circa la sottoscrizione di un accordo per la ripartizione delle spese relative al Trasporto rapido costiero (dal 1999 al 2005), come previsto dall’Accordo del 2010, oppure di manifestare il loro espresso rifiuto per risolvere definitivamente la questione”.

La richiesta, scrive la consigliera “è connessa all’intenzione di non sostenere i costi di 72.000 euro addebitati da AM, l’agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico locale, al Comune di Cattolica, come quota parte dello studio relativo al progetto del Trc nella tratta da Riccione (Stazione FS) a Cattolica”. Uno studio “realizzato almeno dieci anni fa, così come ad oltre un decennio risalgono analisi, progetti, previsioni dirette alla realizzazione di un’opera costituita di tre tratte: la prima, Rimini FS-Riccione FS; la seconda, Rimini FS-Rimini Fiera; la terza, Riccone FS-Cattolica”. Ma quest’ultima tratta, tuttavia, non rientrerebbe più- si legge nell’interrogazione- “nella nuova Intesa generale quadro per il Piano delle infrastrutture strategiche che la Regione intende presentare al Governo”. Le pagine dedicate al Trc presenti nella home page del sito istituzionale di AM riportano- aggiunge la consigliera- il quadro del finanziamento dell’opera, indicando che “le risorse finanziarie sono conferite da: Stato 42.856.861 euro; Regione Emilia Romagna 7.746.853,49 euro; Comune di Rimini 15.696.952,59 euro; Comune di Riccione 6.278.781,03 euro; Agenzia Mobilità 7.098.700,08 euro”.

Sensoli ricorda poi che anche il Comune di Riccione, su cui insiste il capolinea della prima tratta del Trc, “avrebbe manifestato dubbi sul progetto, anche con ricorsi al Tar”. L’esponente del M5s enumera poi le caratteristiche dell’opera che desterebbero “vistose perplessità”, evidenziando “la sproporzione fra lo sforzo tecnico e economico e l’impatto sulla mobilità locale” del progetto e considerando evidente “l’inadeguatezza del Trc ai bisogni di mobilità del territorio”.

Sensoli chiede quindi alla Giunta se intenda rivedere la proposta relativa all’Intesa generale quadro per il Piano delle infrastrutture strategiche fra Regione Emilia-Romagna e Governo, relativamente alle prime due tratte del Trc, e vuole sapere se si consideri opportuno ridefinire l’accordo di programma del luglio 2008, che disciplina la realizzazione del Trc, tra Regione, Provincia di Rimini, Consorzio di enti locali Agenzia Mobilità Provincia di Rimini e i Comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica. La consigliera domanda infine se ci siano costi a carico della Regione per lo studio del percorso del Trc fra Riccione e Cattolica e “se i 102 milioni di euro che rappresentano oggi il costo del Trc non potessero, a suo tempo, e non possano, oggi, consentire soluzioni più consone alle caratteristiche del trasporto urbano nell’area riminese”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(ac)

 

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