La Regione aiuti i cittadini e le famiglie nell’adattare i propri televisori alla nuova generazione di digitale terrestre.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi).
“Dal 15 ottobre, non più dal primo settembre come deciso in un primo momento, ci sarà – spiega il consigliere – il passaggio dei canali nazionali televisivi alla codifica Mpeg4. Durante un’audizione al Mise, emittenti e Governo si sono accordati per rivedere le date di avvicinamento al nuovo digitale terrestre (DVB-T2). La prima fase, quella del passaggio alle trasmissioni in Mpeg4 (che sarebbe dovuta iniziare a partire da settembre in importanti regioni come Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna), non dovrebbe iniziare prima del 15 ottobre. Dal 15 ottobre, quindi, non c’è più l’obbligo di trasmettere con il nuovo segnale. Dal 15 ottobre, pertanto, ci potrebbero essere canali non più visibili dai televisori più vecchi”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda realizzare un adeguato sostegno sia per accompagnare i cittadini nell’accesso ai fondi statali, sia, da un punto di vista squisitamente tecnico, nella risintonizzazione delle Tv e installazione dei nuovi decoder. Servono interventi concreti se si vogliono realmente aiutare i cittadini, soprattutto i molti anziani, specie in questo periodo, tra un lockdown e un distanziamento sociale, in cui i televisori rappresentano l’unica alternativa alla solitudine e all’isolamento più totale”.
“Spiace – conclude Tagliaferri – dover constatare che non si è ancora preso in considerazione alcuna forma di aiuto”.
(Luca Molinari)